Treviso. Falsi carabinieri tentano di truffare un'anziana: «Suo figlio ha avuto in incidente». Ma la nonna "detective" li smaschera a 95 anni

Giovedì 25 Aprile 2024 di Paolo Calia
Pattuglie dei carabinieri in azione

TREVISO – «Signora, qui carabinieri. Suo figlio ha avuto un incidente. Servono dei soldi». L’anziana residente accanto alla chiesa Votiva, sola in casa, ha avuto un sussulto quando ha risposto al telefono. Ma, nonostante i quasi 95 anni, ha mantenuto il sangue freddo e mentre al telefono fisso rispondeva ai quei presunti carabinieri col cellulare chiamava il 112 per verificare. E i nodi sono subito venuti al pettine: quella al telefono era una truffa bella e buona.

Ha quindi interrotto la comunicazione rimanendo invece in linea col vero 112 che l’ha rassicurata.

LE VERIFICHE

L’operatore, con fare gentile e professionale, ha chiesto il numero di cellulare del figlio, lo ha fatto chiamare da un collega che poi l’ha messo in contatto con la madre per farle capire che stava bene. L’episodio è accaduto mercoledì e non è stato il solo. Al centralino della sala operativa di via Cornarotta sono arrivate dalla città altre cinque telefonate di anziani che chiedevano conto di queste strane chiamate da presunti operatori dell’Arma, tutte ovviamente false. Il comando dei carabinieri ha quindi mosso le pattuglie sul territorio per andare a verificare personalmente a casa degli anziani presi di mira nel tentativo di individuare gli autori di queste truffe, tanto partricolari quanto pericolose. Le indagini sono attualmente in corso.

Ultimo aggiornamento: 19:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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