CADORE - Dovevano essere in campo in 600, si sono trovati in 800.
«Mai come quest'anno il successo di partecipazione è stato grande, sono veramente contento», ha detto Renzo Bortolot, presidente della Magnifica Comunità di Cadore promotore dell'iniziativa, al termine della giornata dedicata della pulizia del territorio. Ancora Bortolot: «È andata veramente bene quest'anno. Merito dei tanti volontari e della presenza di molti studenti che hanno fatto una preziosa lezione ambientale dal vivo. Questo è il modo per presentare al meglio le nostre ricchezze naturali e culturali ai turisti che arriveranno durante l'estate».
L'iniziativa Per un Cadore Più è andata in scena ieri in tutto il Cadore, ogni comune ha scelto dove e come intervenire. A Perarolo si sono sistemate le aiuole pubbliche, a Calalzo il tratto della ferrovia che porta alla stazione, a Zoppè oltre a pulire delle strade secondarie si è messo mano a recinzioni danneggiate dalle nevicate del tardo inverno.
Studenti e volontari di associazioni, da Confcommercio al Cai, dai Consorzi turistici alle Pro loco, dagli Alpini alle società sportive fino alla Cooperativa sociale cadore, ma anche i sindaci si sono "sporcati" le mani per questa grande operazione di pulizia. Hanno dato una mano anche i migranti ospiti in comune di Valle. Insomma in tanti hanno dedicato mezza giornata del loro tempo per un Cadore più bello, più ordinato, più pulito. Finito il lavoro c'è stato spazio per un momento di ristoro e festa, oltre 200 erano i presenti al bar La Tappa a Valle di Cadore con il Coro Rualan che ha tributato un concertino a tanto impegno.
