VOLTAGO (BELLUNO) - "Caregheta", "Scraner" o "Konza" tre parole che in sintesi racchiudono uno dei lavori più antichi e diffusi e che rappresentavano un fetta importante dell'economia di alcune comunità dell'Agordino, concentrate più che altro attorno al monte Poi: Rivamonte, Voltago, Gosaldo. È il lavoro del seggiolaio ovvero costruttore e impagliatore di sedie. Una pratica questa tanto diffusa un tempo che la comunità di Gosaldo negli anni addietro ha voluto anche dedicare a questa professione un monumento. Ma come tutte le vecchie professioni anche quella dell'impagliatore di sedie è una pratica che tende ormai a scomparire se non viene tramandata. Tuttavia, questo pericolo, al momento, sembra scongiurato in quanto a Voltago Lorenzo Riva, 32 anni, collaudatore di occhiali in Acetato alla Luxottica, sta ormai da anni apprendendo con passione e professionalità quest'arte dagli ultimi vecchi seggiolai.
Costruire e impagliare sedie: tutto fatto a mano
«È una passione che mi prende tanto questa del "Caregheta- spiega Lorenzo- una passione che mi ha tramandato un signore di Rivamonte che si chiama Bruno Gnech che è un artigiano e un artista di quest'arte e fa questo lavoro da una ventina di anni. Ho imparato da lui poi ho cercato di affinare la tecnica fino ad arrivare a confezionare un buon prodotto, tanto che sono riuscito in questi anni anche a fare delle sedie con forme diverse di mia invenzione.
Aggiustare sedie vecchie
Gli aqcuirenti di Lorenzo sono variegati, si va dalla gente del posto che chiede di solito di fare l'impaglio della sedia, oppure di aggiustare quelle vecchie, magari appartenute al nonno o al papà per conservarle come ricordo, Poi c'e' chi viene da fuori, che «solitamente incontro quando vado a fare e i mercatini di paese, mi chiedono sovente el "Caregon dei boce (ovvero il seggiolino per i bambini dove mangiano, gli sgabellini piccoli e il classico "Caregon" che è il pezzo forte della mia collezione. Una sedia che è molto laboriosa da fare ma che da tante soddisfazioni. Alla domanda se anche lui utilizzi nell'impagliare le sedie la classica "lisca di Scopeton" sorride è dice
Quella è una vecchia leggenda che è e rimane una leggenda. Si diceva infatti che i "Caregheta" nel loro girovagare in Italia e all'estero per impagliare sedie mettessero nell'impaglio una lisca di pesce così il gatto della famiglia sentendo l'odore del pesce iniziava con le unghie a rimuovere e rovinare la paglia delle sedie, così che per il "Caregheta" il lavoro per l'anno successivo era assicurato».