Fiamme e paura pochi minuti prima delle 22 di ieri nei pressi della Metalflex (storica fabbrica di occhiali) di via della stazione a Venas di Valle di Cadore. Ad andare a fuoco un condominio di tre piani che ospita quattro famiglie di residenti e una serie di appartamenti utilizzati come seconde case per le vacanze.
Il rogo è divampato all’ultimo piano della struttura, il tetto interamente in legno in pochi istanti è stato divorato dalle lingue di fuoco che hanno raggiunto l’altezza di diversi metri, al punto di essere visibili anche dall’esterno dell’abitato di Venas.
In pochi istanti è scattato l’allarme, sul posto, sotto il coordinamento del comando provinciale, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Pieve di Cadore e di Cortina per un totale di oltre 30 uomini. Una corsa contro il tempo quella dei pompieri che hanno tentato di circoscrivere l’incendio ai tre appartamenti che si trovano all’ultimo piano della struttura.
LE FOTOELETTRICHE
La zona è stata subito illuminata a giorno con le fotoelettriche e la prima necessità è stata quella di scongiurare la presenza di persone all’interno della struttura. Le prime sommarie verifiche avrebbero permesso di scongiurare questa ipotesi ma solo nella notte sarà possibile avere la certezza. Contemporaneamente sono state srotolate le manichette e aperti i rubinetti delle autobotti. Le lance sono state puntate verso il tetto. Un lavoro difficile che nella tarda serata di ieri non poteva ancora dirsi completato.
GLI SFOLLATI
Immediatamente il condominio è stato reso inagibile e le famiglie che volontariamente hanno lasciato il loro appartamento sono state prese in carico dal Comune di Valle di Cadore. Sul posto pochi minuti dopo le 22 è arrivato anche il vicesindaco Gabriele Soravia: «Sono attimi concitati, ci sono circa quindici persone sfollate, siamo in piena emergenza» sono le poche parole che concede ai giornalisti. La situazione del resto richiede la sua presenza sul campo.
LA VELOCITA’
«Le fiamme sono diventate altissime in una manciata di minuti, ora fanno paura, per fortuna i vigili del fuoco sono arrivati in pochi minuti. Il traffico in centro al paese è estremamente rallentato, ora le forze dell’ordine stanno predisponendo anche delle deviazioni» racconta un testimone oculare che vive a pochi passi dal condominio. Una notte di paura e di emergenza che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
Ultimo aggiornamento: 11:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il rogo è divampato all’ultimo piano della struttura, il tetto interamente in legno in pochi istanti è stato divorato dalle lingue di fuoco che hanno raggiunto l’altezza di diversi metri, al punto di essere visibili anche dall’esterno dell’abitato di Venas.
In pochi istanti è scattato l’allarme, sul posto, sotto il coordinamento del comando provinciale, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Pieve di Cadore e di Cortina per un totale di oltre 30 uomini. Una corsa contro il tempo quella dei pompieri che hanno tentato di circoscrivere l’incendio ai tre appartamenti che si trovano all’ultimo piano della struttura.LE FOTOELETTRICHE
La zona è stata subito illuminata a giorno con le fotoelettriche e la prima necessità è stata quella di scongiurare la presenza di persone all’interno della struttura. Le prime sommarie verifiche avrebbero permesso di scongiurare questa ipotesi ma solo nella notte sarà possibile avere la certezza. Contemporaneamente sono state srotolate le manichette e aperti i rubinetti delle autobotti. Le lance sono state puntate verso il tetto. Un lavoro difficile che nella tarda serata di ieri non poteva ancora dirsi completato.
GLI SFOLLATI
Immediatamente il condominio è stato reso inagibile e le famiglie che volontariamente hanno lasciato il loro appartamento sono state prese in carico dal Comune di Valle di Cadore. Sul posto pochi minuti dopo le 22 è arrivato anche il vicesindaco Gabriele Soravia: «Sono attimi concitati, ci sono circa quindici persone sfollate, siamo in piena emergenza» sono le poche parole che concede ai giornalisti. La situazione del resto richiede la sua presenza sul campo.
LA VELOCITA’
«Le fiamme sono diventate altissime in una manciata di minuti, ora fanno paura, per fortuna i vigili del fuoco sono arrivati in pochi minuti. Il traffico in centro al paese è estremamente rallentato, ora le forze dell’ordine stanno predisponendo anche delle deviazioni» racconta un testimone oculare che vive a pochi passi dal condominio. Una notte di paura e di emergenza che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
