BELLUNO - Libraio da tutta una vita. Anche Nando Tarantola ha chiuso gli occhi per sempre. Nato a Belluno nel 1932 aveva seguito, con la sorella Annita, le orme del nonno Enrico, discendente della famiglia che - originaria di Montereggio, sull'Appennino, in provincia di Massa Carrara aveva alle spalle una storia ottocentesca legata al commercio "ambulante" di libri, cartoline illustrate e pietre.
Nando Tarantola aveva una sua specializzazione legato al mondo della scuola: seguiva per lo più, infatti, il settore dell'editoria scolastica.
Oltre ai libri due gli amori: «La famiglia, a cui teneva moltissimo, e la musica classica che ascoltava con regolarità». I funerali domani alle 14.30 nella chiesa di San Giovanni Bosco, a Baldenich. Oggi (9-11 e 14-17.30) e domani (fino alle 11.30) nella sala del Commiato "Caldart", in via Cappellari, si potrà portare l'ultimo saluto. Nando lascia la moglie Nardina e i figli Alessandro e Federico, nipoti e i pronipoti. (D.D.D.)