Cani in centro storico, a Padova obbligo di portare una bottiglia d'acqua per pulire dove sporcano

Già ora per chi non raccoglie le deiezioni dei propri cani è prevista una sanzione

Mercoledì 15 Maggio 2024 di Alberto Rodighiero
Cani (foto Pexels - Helena Lopes)

PADOVA - Dalla prossima estate in centro storico i proprietari di cani dovranno dotarsi di una bottiglietta d'acqua per andare a passeggio con i loro amici a quattro zampe. Ad annuncialo è stato lunedì sera in consiglio comunale l'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina.

Interrogato sulla questione dal consigliere del Pd Nereo Tiso, Bonavina ha anticipato l'imminente inserimento della nuova norma del Regolamentato di Polizia urbana.

Multa per chi non pulisce i bisogni dei propri cani

«Già ora per chi non raccoglie le deiezioni dei propri cani è prevista una sanzione - ha spiegato ieri l'esponente della lista Giordani -. Da tempo però stiamo ricevendo molte segnalazioni che lamentano la sporcizia legata alla pipì dei cani che, soprattutto nel periodo estivo, causa cattivi odori. Dal momento che stiamo lavorando all'aggiornamento del Regolamento di Polizia urbana ha aggiunto abbiamo deciso di introdurre una norma già in vigore in altre città che prevede, all'interno delle mura cinquecentesche, che i padroni dei cani quando sono in area pubblica, si dotino di una bottiglietta d'acqua. In questo modo sarà possibile ripulire l'urina dei loro animali in caso di necessità. Per i trasgressori sarà prevista una multa che dobbiamo ancora determinare». Ad oggi quella legata alle deiezioni canine vale 50 euro. «Dal momento che il problema si acutizza con il caldo - ha concluso - la norma sarà applicata grossomodo da aprile fino a settembre. Salvo imprevisti, la nuova norma sarà introdotta già questa estate».

Aumenta il numero degli amici a 4 zampe

Il moltiplicasi degli animali domestici in città costringe il Comune ad adeguare la sua legislazione in materia. Complice l'inverno demografico che da una decina d'anni sta colpendo duro anche la nostra città e il moltiplicarsi delle persone che decidono per i motivi più svariati di dividere la loro esistenza con un animale, a Padova da qualche tempo il numero dei cani ha registrato una vera e propria impennata. Un aumento esponenziale che ha portato "i migliori amici dell'uomo" a toccare quota 30mila. Una cifra che, se paragonata a quella della popolazione padovana nella fascia d'età tra gli 0 e i 14 anni (circa 22mila persone) ci può tranquillamente far affermare che a Padova ci sono più cani che bambini. Un mutamento radicale della società di cui le istituzioni non possono far altro che prendere atto.

Un'area cani in ogni rione

In città già ora sono presenti 41 aree cani. In pratica, fatta eccezione per Brusegana e Sacro Cuore (ma anche qui ci si sta lavorando) tutti i rioni cittadini possono contare almeno su un'area dedicata ai cani. Dall'inizio del 2024, per esempio, sono state realizzate aree cani per un'estensione complessiva di 3.900 metri quadri. È il risultato degli ultimi interventi portati a termine rispettivamente al Parco Iris, dove in concomitanza con i lavori del tram si è modificata l'area cani con un allargamento dai 3.400 metri quadri precedenti a ben 3.800 metri quadri attuali, in via Peschiera, dove la riqualificazione dell'area verde ha portato alla realizzazione di una nuova area cani di 2.000 metri quadri di estensione e al Parco degli Alpini, dove l'associazione Rilabo, concessionaria del parco, ha inaugurato recentemente una nuova area dedicato allo "sgambamento" da 1.500 metri quadri. L'obiettivo dell'amministrazione è quello di realizzare almeno un'area cani in ogni rione e quindi intervenire su indicazioni delle Consulte lì dove ancora non ci sono. Inoltre saranno sfruttati i grandi spazi a disposizione con le politiche di espansione del verde nei grandi parchi per la realizzazione di aree dedicate che siano confacenti al benessere dei cani e dei loro padroni e correttamente inserite negli spazi urbani più adatti. 

Ultimo aggiornamento: 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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