Padova. Perde l'aereo per il documento sbagliato dell'Ufficio anagrafe: ora il Comune dovrà risarcirlo

Martedì 12 Dicembre 2023 di Alberto Rodighiero
Perde l'aereo per il documento sbagliato dell'Ufficio anagrafe: ora il Comune dovrà risarcirlo

PADOVA - L'Ufficio anagrafe sbaglia la carta d'identità che non è valida per l'espatrio e all'aeroporto viene lasciato a terra. Ora il Comune dovrà risarcirlo. Subito dopo l'estate in municipio è arrivata una richiesta di rimborso per "le spese inutilmente sostenute per l'acquisto del biglietto aereo inutilizzabile per la mancanza al momento dell'imbarco di idoneo documento per l'espatrio" si legge in una determina del settore Servizi anagrafici.


A presentarla un ragazzo che contestava a Palazzo Moroni l'errata emissione di una carta d'identità non valida per l'espatrio. In tutto la richiesta di risarcimento era di 398 euro.

Una cifra che, tra le altre cose, non è coperta dall'assicurazione a cui si rivolge l'amministrazione comunale. L'Avvocatura civica, però, ha deciso di accogliere parzialmente la richiesta. Non solo. Dopo l'apposita istruttoria si è deciso di ritenere scusabile l'errore materiale dell'impiegato dell'Anagrafe in quanto determinato dall'urgenza di assicurare, in tempi celeri all'interessato, un documento di espatrio, nell'impossibilità di emettere la carta d'identità elettronica prima della partenza del giovane. A fronte di tutto questo si è deciso di corrispondere il costo del biglietto (214 euro), dedotte le tasse ed altri oneri, che normalmente vengono ristorati dalla compagnia aerea, nel caso non si utilizzi il biglietto.


La carta d'identità elettronica è un documento di riconoscimento che consente ai cittadini italiani di viaggiare all'estero in determinati paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, Bulgaria, Cipro, Irlanda e Romania. Normalmente non si è tenuti a esibire il passaporto o la carta d'identità quando si attraversa una frontiera interna nello spazio Schengen. Tuttavia, tutti i paesi dello spazio Schengen hanno la possibilità di reintrodurre controlli alle frontiere per un periodo di tempo limitato e in circostanze eccezionali, ad esempio in presenza di un grave rischio per l'ordine pubblico o per la sicurezza nazionale. Se uno di questi Paesi reintroduce controlli temporanei alle frontiere, si deve esibire un passaporto o una carta d'identità in corso di validità.

Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 09:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci