Il sindaco Giordani riapre gli argini: «Siate responsabili, mantenete le distanze»

PADOVA - Riaperti gli argini di Padova, frequentati tradizionalmente per passeggiate e running. Dopo il decreto governativo e l'ordinanza regionale su attività sportiva o motoria individuale, all’aria aperta, il sindaco Sergio Giordani ha revocato con effetto immediato l’ordinanza sindacale del 14 aprile con cui erano state poste limitazioni all’accesso presso le sommità arginali. 

«Una decisione che tiene conto sia del mutato quadro di norme e della sua evoluzione, sia della necessità di non generare confusione tra una miriade di provvedimenti di varia natura che possono indurre incertezza nel cittadino - ha spiegato Giordani -. Andiamo verso una fase in cui saranno consentite alcune aperture progressive e non posso che ribadire ai padovani che servono grande prudenza e criterio. Ora la responsabilità di ciascuno di noi nell’affrontare le nuove possibilità di movimento farà la differenza rispetto al contenimento del contagio. Usate la mascherina, evitate assembramenti, siate cauti, tenete la testa sulle spalle e aiutateci a gestire in maniera ordinata e rispettosa questo momento di transizione che avviene in una fase delicatissima dove l’epidemia e il suo andamento dipendono dal rigore dei nostri comportamenti personali e collettivi. Ribadisco che più andremo avanti, più servirà agire su una responsabilizzazione collettiva della cittadinanza, ripongo fiducia nei padovani e sono certo che misureranno le loro attività e le loro azioni avendo sempre presente la posta in gioco».

Per l’assessora al verde e ai parchi Chiara Gallani «gli argini sono importanti aree verdi, ma anche vie di comunicazione della città. Ora che il quadro epidemiologico lo rende possibile, siamo molto felici di poterli riaprire, anticipando, solo per gli argini, ciò che succederà dal 4 maggio, quando renderemo nuovamente agibili anche i parchi cittadini. L'invito è di frequentare gli argini mantenendo le distanze, evitando assembramenti. E' un momento in cui serve grande responsabilità, per il bene di tutti e per il bene della città».