Eredità da 3 milioni di euro, badante
presenta un testamento: spetta a me

Domenica 7 Luglio 2013 di Michelangelo Cecchetto
Il tribunale di Padova (foto archivio)
PADOVA - Eredit destinata al centro educativo di Cittadella Santina Bertollo, all'Opera della Divina Provvidenza di Sarmeola di Rubano e ad alcuni parenti, oppure interamente alla badante moldava? Lo stabilir il Tribunale di Padova. La vicenda interessa un patrimonio, tra beni mobili ed immobili, di tre milioni di euro.



È quello dei coniugi, recentemente scomparsi, Giovannino Ramilli e Iolanda Fava, senza figli, molto conosciuti a Cittadella. Ramilli era docente di storia romana alla facoltà di Magistero dell'università di Padova ed è mancato il 22 gennaio scorso nella casa di riposo di Galliera dov'era degente assieme alla moglie, professoressa di scuola media, scomparsa pochi mesi dopo. Abitavano in pieno centro storico. Una intensa attività anche amministrativa e sociale per il professor Ramilli. È stato l'avvocato cittadellese Massimo Pieressa al quale è stata affidata l'amministrazione di sostegno della coppia dopo che per motivi di salute non era più in grado di curare direttamente i propri averi, a promuovere tempestivamente il procedimento di fronte al giudice coordinatore Giorgio Bertola di Cittadella, che ha agito con estrema celerità.



La badante, V.P., ha assistito per due mesi la coppia ed ha prodotto un documento in cui la signora Iole avrebbe scritto: "Regalo tutto a V.P nata in M.D. e residente a Rossano Veneto". Assistita da un avvocato con studio a Padova e a Casablanca, si è recata da un notaio della provincia di Rovigo che ha pubblicato il testamento. Secondo il legale cittadellese ci sono evidenti «contorsioni di scrittura», mentre il notaio dichiara che «non si notano vizi visibili».



Il curatore dell'eredità giacente Pieressa è riuscito ad ottenere l'immediato sequestro giudiziario dell'intero cespite ereditario. Nel 1987 gli anziani avevano scritto testamento a favore delle due strutture caritatevoli e di due nipoti del cognato della professoressa succeduta al marito premorto. Il giudice Bertola ha convalidato il sequestro giudiziario ravvisando l'ipotesi di responsabilità a carico della badante moldava e del suo avvocato. Si attendere ora il giudizio di merito che dovrebbe cominciare a settembre.
Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 18:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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