La storia/ Ex tabaccaia di Padova entra
in clausura: diventa monaca a 33 anni

Giovedì 23 Settembre 2010
Elisa Scanferla (CandidCamera)
PADOVA (23 settembre) - Elisa Scanferla, 33 anni, oltre dieci dei quali trascorsi a tu per tu con la gente prima nel supermercato di via Pontevigodarzere poi nella tabaccheria di piedi del Brenta, diventa monaca di clausura. Prender da religiosa il nuovo nome di suor Angela. «Ti amerò per sempre, Ti seguirò attraverso la via della povertà, dell'amore fraterno, della perfetta ubbidienza e della castità. E unita a Te, in un abbraccio senza confini, amerò tutti i miei fratelli». Questo il senso dei voti solenni che, ponendosi sui passi di San Francesco e di Santa Chiara «umile, povera, e amanate della croce», Elisa professerà domenica, alle 15.30, nel convento di Santa Maria degli Angeli delle Clarisse Sacramentine ad Attimis (Udine).



Voti di consacrazione perpetua che concludono un lungo cammino di preparazione iniziato sei anni fa quando Elisa, lasciando la famiglia, gli amici, la parrocchia, il piccolo mondo di Pontevigodarzere che ruotava attorno alla sua tabaccheria decise di intraprendere la vita monastica per consacrarsi totalmente a Dio. Elisa è molto conosciuta non solo a Cadoneghe dove è nata, cresciuta e dove la famiglia gestisce un'attività commerciale, ma anche a Pontevigodarzere dove dal 1997 al 2003 ha condotto la centralissima rivendita di sali e tabacchi ai piedi del Brenta rilevandola da Giovanni Marini quando il "tabaccaio storico" del rione ha deciso di lasciare l'attività per godersi la pensione. Molte persone a Pontevigodarzere la ricordano come una bellissima ragazza che si faceva in quattro per tutti e che, ogni mattina, prima dell'apertura della tabaccheria passava dalla vicina chiesa di San Giovanni Battista per raccogliersi in preghiera. Generosa e disponibile era molto impegnata nel sociale: volontaria della Croce Rossa, dedicava il suo tempo libero ai malati, che accompagnava anche nei pellegrinaggi a Lourdes, ai disabili e agli emarginati. «Era un piacere anche soltanto incontrare il suo sorriso», dicono le tante persone che l'hanno conosciuta.



Una scelta radicale, la sua, che apparentemente sembra andare controcorrente. Una scelta che parla il linguaggio profondo dell'anima e che l'ha portata alla quiete silenziosa del monastero di Attimis dietro la grata dove ha intrapreso una nuova vita tutta incentrata sulla preghiera. Domenica ad assistere alla consacrazione perpetua di Elisa e a fare festa con lei saranno davvero in tanti. Da Padova, Cadoneghe e da molte altre località partiranno oltre 350 persone metà delle quali viaggeranno nelle tre corriere appositamente organizzate, due da Cadoneghe e una da Pontevigodarzere. In prima fila ci sarannno naturalmente i familiari: papà Paolo, mamma Amalia, la sorella Moira e Massimiliano, 18 anni, il fratello del cuore dagli occhi a mandorla, che entrato piccolissimo in casa Scanferla proprio grazie alle attenzioni amorevoli di Elisa è diventato parte integrante della famiglia.
Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 22:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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