CAMPODARSEGO (PADOVA) - Le Rsu dello stabilimento della Antonio Carraro hanno proclamato per oggi uno sciopero di un'ora e mezza appena ricevuta la notizia del licenziamento di Tiziano De Bartolo, il giovane metalmeccanico da soli otto mesi a tempo determinato alla Antonio Carraro, "reo" di aver partecipato ed essere stato ripreso da alcune testate giornalistiche mentre esponeva pubblicamente al megafono i temi della vertenza aziendale durante lo sciopero dello scorso 7 luglio in piazza Europa a Campodarsego.
«Il giovane lavoratore - sostengono in una nota congiunta i sindacati della Fiom e Fim - ha espresso il proprio malumore durante un'assemblea organizzata dalla proprietà rispetto alla posizione dell'azienda nella vertenza, tuttora in corso, inerente la contrattazione aziendale. Nonostante una condotta lavorativamente ineccepibile - sottolineano Michele Iandiorio della Fiom Cgil e Luca Gazzabin della Fim Cisl -, nonostante la giovane età e l'impegno profuso da questo ragazzo e nonostante la ricerca perenne di personale disponibile da parte dell'azienda, si può essere licenziati perché si partecipa ad uno sciopero e si manifesta un civile e democratico dissenso. Punirne uno per educare tutti. Succede ancora, incredibile, ma vero, anche qui da noi, anche nel 2023, nonostante leggi, diritti e ciò che il buon senso suggerirebbe a chiunque viva in una Repubblica democratica». De Bartolo lavoratore precario, dipendente dell'agenzia interinale Ranstand, è stato messo in ferie forzate fino al 4 agosto.