PADOVA - Vanno aumentando le richieste di ascolto nei confronti della consigliera di fiducia dell'Università, soprattutto da parte delle ricercatrici. Abusi, molestie, discriminazioni.
Con il tempo è progressivamente aumentato il numero di persone che si rivolgono alla consigliera di fiducia: si è passati dalle 21 segnalazioni del 2018 alle 32 nel 2020, fino alle 41 dell'anno scorso. Se resta stabile il dato relativo a studenti e studentesse che denunciano comportamenti non appropriati di docenti e compagni di corso, è aumentato il numero di ricercatori e ricercatrici che chiedono aiuto: sono 19 le segnalazioni arrivate nel 2021. A causa della pandemia l'avvocato Ciarletta non ha potuto ricevere in presenza, al Centro di Ateneo Elena Cornaro Piscopia di via Anghinoni ma si è attivata per comunicare tramite mail, telefono o videochiamate. Ha lavorato in modalità telematica per lo stesso motivo anche l'avvocato Elisabetta Vigato, difensore civico dell'Ateneo fino al settembre 2021 e sostituita dall'avvocato Raffaella Bartolucci. Nell'ultimo anno Vigato ha affrontato 92 casi, 80 dei quali sono stati chiusi.