Odia meridionali, immigrati e comunisti
poi rompe garage con l'ascia: sfrattato

Giovedì 3 Gennaio 2013 di Alberto Rodighiero
PADOVA - Tecnicamente si definisce "stalking di condominio", in pratica si tratta di un inferno con cui ogni anno fanno i conti migliaia di italiani. La nuova legge voluta dall'ex ministro alle Pari opportunit Mara Carfagna ha dato per alle forze dell'ordine uno strumento efficace per arginare il fenomeno. Ne sa qualcosa P.A., un quarantanovenne che a Padova, in via Merlin (quartiere Brusegana), vive con la madre. L'uomo è già noto ai Servizi sociali e psichiatrici e soffre di problemi di personalità che molto speso sfociano in un comportamenti ossessivi e aggressivi.



Ossessioni che lo portano ad odiare ferocemente meridionali, immigrati e comunisti. Per mesi ha girato per il giardino condominiale - che ha riempito di carcasse di auto e motorini - con un'ascia che amava lanciare contro i basculanti dei garage. Non solo. I suoi eccessi d'ira erano diventati un vero e proprio inferno per i suoi vicini di casa. La xenofobia ossessiva lo aveva portato anche è imbrattare i muri del palazzo con svastiche e scritte contro immigrati e meridionali.



P.A. si era anche spinto molto oltre, arrivando a vere e proprie aggressioni nei confronti dei condomini. E proprio dalla denuncia di uno di loro, è partita l'indagine della Squadra investigativa della Polizia municipale che sabato scorso gli ha notificato un provvedimento disposto dal Gip del Tribunale di Padova, (su richiesta del Pm della Procura) di allontanamento da casa per "stalking di condominio".



«Avvicinarlo non è stato facile - racconta il responsabile della Squadra investigativa Luca Sattin - Oltre ad essere ossessivamente xenofobo, questo signore, nutre un'ammirazione sconfinata per i carabinieri, ma diffida profondamente di polizia e vigili, in quanto li considera dei comunisti. Per entrare in contatto con lui, abbiamo finto di condividere le sue idee e, immediatamente, ha cambiato il suo atteggiamento e ci ha fatto addirittura entrare a casa sua».



Entrati nell'appartamento, i vigili hanno notificato all'uomo il provvedimento cautelare di allontanamento. Attualmente P.A si sarebbe trasferito in una seconda casa di proprietà della famiglia sui Colli Euganei, a Baone.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci