PADOVA - Il “lago” di Padova est entro quest’anno sparirà. Perchè al suo posto nascerà il “negozio” di Bricoman, il gigante francese del bricolage. Ma le notizie sono in verità due. Perchè il lago non sarà prosciugato. Verrà invece gradatamente riempito di terra. Un’operazione che durerà sei mesi e poco alla volta farà trovare altri percorsi all’acqua di falda che ha riempito lo scavo, abbandonato anni fa per il fallimento delle società costruttrici.
Non si è fermato in questi mesi il progetto, così come è avanzato quello di Leroy Merlin a Padova ovest.
L’AMBIENTE
Da notare che l’insediamento viene seguito tramite il Comune da un dialogo continuo con le associazioni ambientaliste. Il dettaglio è talmente elevato che è stata prodotta una relazione per cui quello specchio d’acqua non incide nella vita di animali protetti. Dunque non altera l’equilibrio naturalistico. Per quanto riguarda il riempimento del laghetto che in verità è uno scavo riempito di acqua di falda e piovana sarà colmato con terra di cava, quindi non inquinata. I volumi spingeranno l’acqua in altre direzioni. Si sa che l’acqua di falda quando trova un ostacolo lo aggira. Per concludere l’ambito paesaggistico, oltre via Franceschini, sul lato sinistro, verrà creato in parco urbano di circa 7mila metri quadrati che verrò ceduto al Comune.
IL PROGETTO
L’investimento totale è stimato in oltre 30 milioni di euro di cui una parte significativa sarà destinata ad oneri ed opere pubbliche di carattere viabilistico e per la riqualificazione dell’area. Bricoman è specializzata nella vendita, sia ingrosso sia dettaglio, di prodotti tecnici per la costruzione e ristrutturazione fino alla finitura della casa e delle collettività. Il negozio aprirà con un organico di circa 150 persone, integralmente selezionate sul sito.
Nascerà a fianco dell’insediamento Ikea collegato da un sottopasso. Sarà un negozio che avrà caratteristiche post covid. Alimentato con energia elettrica 100% green, illuminato con led e dotato di impianto fotovoltaico. La dotazione di verde sarà importante per la mitigazione dell’effetto isola di calore. Un investimento significativo sulla viabilità permetterà l’introduzione sulle principali arterie stradali.
La richiesta presentata dalla proprietà dell’area, dal 2019 Bricoman Italia srl, è per un solo piano fuori terra senza piani interrati e due sole aree commerciali: bricoman, di 11.850 metri quadri e un’altra unità di 5.050 metri. Nella soluzione progettuale adottata la superficie coperta dagli edifici passa da 19.300 mq a 17.225 mq, la superficie lorda pavimentata si riduce da circa 25.000 a 16.900 mq.