Campo della fiera, rivoluzione totale. Il sindaco: «È il progetto più importante di questa amministrazione»

Tra gli interventi grande attenzione sarà riservata alle aree verdi e al recupero delle funzioni delle mura medievali

Sabato 18 Giugno 2022 di Giovanni Brunoro
Il campo della fiera a Monselice

MONSELICE - Al via fra dieci giorni il cantiere per la riqualificazione del Campo della fiera; per evitare disagi, è già pronto un piano di rotazione dei parcheggi. I lavori dureranno almeno cinque mesi, al termine dei quali il più grande parcheggio libero di Monselice cesserà di essere uno spiazzo polveroso e diventerà un fulcro polifunzionale del centro storico. Si tratta, parole del sindaco Giorgia Bedin, del «progetto più importante realizzato sin qui da questa amministrazione»: un intervento del valore di 510mila euro già interamente finanziati con fondi statali (Pnrr) e regionali (Distretto del commercio).

L'importo a base d'asta era più alto e, se i costi delle materie prime non aumenteranno ancora, le somme risparmiate potranno essere re-investite in ulteriori migliorie.

GLI INTERVENTI
I lavori riguarderanno il rifacimento totale della pavimentazione, l'illuminazione, la realizzazione di una fascia di verde a ridosso delle antiche mura civiche, la risistemazione delle aree verdi, l'installazione di colonnine per la ricarica di mezzi elettrici, la videosorveglianza, un punto di rimessaggio bici e un bagno auto-pulente. Ci saranno anche dei gazebo informativi, ma nessun chiosco bar. Da troppi anni a questa parte, il Campo della fiera viene utilizzato per due scopi: parcheggiare l'auto e ospitare il luna park alla fiera dei Santi. Una condizione che l'amministrazione considerava indegna di una città storica come Monselice. Tanto che, appena insediata, la giunta Bedin ha incaricato gli architetti Margherita Petranzan e Giuseppe Bovo di redigere un progetto di riqualificazione funzionale del sito. Due nomi tanto conosciuti quanto monselicensi doc: in tandem, i due professionisti hanno dedicato la loro vita professionale ai restauri conservativi e all'incessante ricerca scientifica nel settore. «Sono orgogliosa di questo incarico - ha dichiarato Margherita Petranzan - perché Campo della fiera è un punto nodale per la città e il suo restauro doveva essere risolto in maniera decisa e decisiva. L'amministrazione ha ricevuto finanziamenti importanti e Monselice ha fatto gol'».

LE MURA MEDIEVALI
Negli intenti dei progettisti, il recupero dell'area esalterà la funzione delle mura medievali, che non dovranno semplicemente essere viste, ma soprattutto utilizzate. Grazie al reticolo di camminamenti e ai nuovi punti luce a led, la cinta muraria diverrà un luogo dove incontrarsi e fare due chiacchiere. Per questo, lo studio Petranzan-Bovo e l'architetto Lorenzo Marini, altro illustre monselicense, hanno donato al Comune il progetto per delle sedute che potranno essere collocate sia davanti le mura che, per dare continuità, all'antistante Cavana. Le hanno chiamate Asseyez-vous', sedetevi' in francese. Al termine dei cantieri, lo sterrato e l'area asfaltata appariranno tripartiti, con tre zone segnate da colori diversi di Ecodrain, il materiale sostenibile e drenante con cui si dirà addio a polvere e pozzanghere. Durante le varie fasi di lavori, saranno realizzati più parcheggi o nella parte asfaltata del Campo o in via del Castello. Ad un certo punto, la zona sterrata sarà interamente chiusa e rimarrà aperta solo l'area asfaltata. Procedendo per fasi, poi, tutta via Argine Destro sarà interessata da riqualificazione.

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