PADOVA - Dopo una storia quasi quarantennale, a guidare il Consorzio di Sotto il Salone, per la prima volta sarà una donna. Il soffitto di cristallo, a quanto pare, sarà infranto anche in una delle istituzioni cittadine più ancorate alla tradizione. A partire da marzo, infatti a guidare il Consorzio (nato nel 1986) che coordina le attività di 56 “banchi” sarà Fulvia Furlanis che Sotto il Salone gestisce “Pastasuta”.
FUMATA GRIGIA
L’annuncio ufficioso di quella che è destinata a diventare una svolta epocale è arrivato ieri pomeriggio nella sede dell’Ascom di piazza Bardella alla Stanga dove il Consorzio si era dato appuntamento per rinnovare la presidenza. A sorpresa, però, la votazione non si è tenuta e tutto è stato rimandato al prossimo 10 marzo. In compenso, è stata presentata una lista unitaria che è stata accolta tra gli applausi dei presenti.
Soddisfatto anche l’assessore al Commercio Antonio Bressa. «Ringrazio in anticipo tutti gli operatori del Salone che daranno il loro contributo per la definizione del programma - ha detto Bressa - Come amministrazione siamo a disposizione per lavorare fianco a fianco con quello che diventerà il nuovo consiglio direttivo per proseguire un’azione di rilancio e valorizzazione di questo patrimonio della città che si è sempre basato negli ultimi anni su un grande livello di collaborazione tra Comune e commercianti».
LA STORIA
Nei suoi otto secoli di storia l’antico mercato del Sotto Salone è diventato il simbolo della città. Sin dal Medioevo quello che viene definito il più antico mercato coperto d’Europa ha raccolto la ricchezza delle campagne circostanti, facendo prosperare la vocazione mercantile della città. Una tradizione trasmessa di generazione in generazione. Formaggi, salumi, prosciutti, carni, pesce, vino, frutta e verdura da secoli attirano ogni giorno centinaia di persone sotto del due gallerie. Galileo Galilei, noto buongustaio, qui acquistava probabilmente parte dei prodotti che finivano sulla sua tavola. In una delle sue lettere ammetteva che un giro al mattino, tra le piazze e i mercati, era vero un toccasana.