Al cimitero ossa umane in bella vista: fioccano le proteste

Domenica 25 Giugno 2023
Al cimitero ossa umane in bella vista: fioccano le proteste

AVIANO - In poche settimane ci sono stati due diversi ritrovamenti di ossa umane nel cimitero di Aviano, a seguito probabilmente di operazioni di esumazioni di vecchie tombe.

Una circostanza che ha suscitato le proteste di numerosi cittadini che frequentano il camposanto del capoluogo comunale.


LA PROTESTA
“Il primo maggio avevo segnalato sui social la presenza di ossa umane su un cumulo di terra, materiale che sovente resta quando vengono svuotate o realizzate le fosse - fa sapere un lettore del Gazzettino, che ha denunciato l’accaduto -. In sostanza, ho pubblicato un post, senza foto (per rispetto), richiedendo un’attenzione maggiore ai materiali di risulta che vengono lasciati per giorni alla vista di tutti: ognuno ha la propria sensibilità”.
Una situazione che aveva provocato un coro di dissenso da parte della popolazione tutta e c’era persino chi era pronto a portare la questione in Consiglio comunale. Numerosi cittadini avevano sottolineato pubblicamente la delicatezza dell’accaduto, con la mancanza di rispetto tanto per i defunti quanto per le loro famiglie.


MANCATO CONTROLLO
Ciò che aveva colpito l’opinione pubblica era stata la leggerezza con cui erano stati realizzati i lavori ma soprattutto la mancanza di una figura di controllo, che avesse verificato che non ci fossero dei resti umani in giro per il camposanto.
“Dopo qualche giorno hanno effettivamente ripulito - prosegue il racconto del cittadino -: venerdì scorso, tuttavia, ho nuovamente rinvenuto ossa umane e mi sono arrabbiato. Vada per una volta che possa capitare, la seconda no. Vuol dire non avere nessuna pietà per dei resti umani e un po’ di rispetto per le persone che transitano su quei viali, non di certo per andare a divertirsi. Desidero sensibilizzare chi deve controllare e soprattutto la parte amministrativa-politica che deve farsi carico che ciò non avvenga più”.


PRESA DI POSIZIONE
Questa volta il cittadino non intende soprassedere e per il tramite della stampa chiede all’amministrazione, guidata dal sindaco Paolo Tassan Zanin, di farsi interprete di una presa di pozione decisa nei confronti del soggetto che gestisce il servizio, non sapendo se si tratti di un appalto esterno o di operai che sono alle dirette dipendenze del municipio.
Da quanto si è appreso, sarebbero comunque stati già esclusi problemi per la salute pubblica derivanti dal ritrovamento dei resti in un clima così torrido e afoso come quello della settimana appena trascorsa. Resta, invece, il tema della scarsissima sensibilità dimostrata per i cari estinti e per coloro che fanno visita ai loro parenti e che si sono imbattuti nelle ossa umane dimenticate. Alcuni hanno riferito di esserne rimasti particolarmente impressionati.
 

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