PORDENONE - Niente scontrino e, in un caso, neanche il registratore di cassa. I controlli delle Fiamme Gialle di Pordenone sono arrivate anche a Ortogiardino, la manifestazione fieristica dedicata alla floricoltura, all'orticoltura e alla cucina conclusasi lo scorso fine settimana. Diversi sono stati gli espositori partecipanti "beccati" dai finanzieri per non aver rispettato gli obblighi fiscali e ora costretti a sanzioni elevate.
Nei guai 21 espositori
Tanti sono stati gli occhi e i riflettori puntati su questa edizione della manifestazione, che lo scorso venerdì ha anche ospitato la visita della premier Giorgia Meloni.
Chissà se non sia stata proprio quell'occasione a fornire il pretesto per un primo controllo sugli stand, magari proseguito nella giornata seguente. L'operazione dei finanzieri si è conclusa con l'individuazione di 21 violazioni all'obbligo di registrazione dei corrispettivi, mentre in un caso è stata sanzionata anche la mancata installazione del registratore di cassa. Come fa sapere la Guardia di Finanza, la continua azione di controllo del territorio, intensificata nei contesti che prevedono una maggior opportunità di aggregazione sociale e di scambi commerciali, come appunto la riuscita manifestazione “Ortogiardino”, è finalizzata a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.