PORDENONE - Una laurea in Architettura al Politecnico di Milano, una carriera in pieno sviluppo alla milanese EdiliziaAcrobatica Spa e una passione sfrenata per l'arte e la musica. Massimiliano Esposito, 34 anni, è mancato ieri pomeriggio all'ospedale di Udine per una rara e aggressiva forma di tumore alla pleura.
LE PASSIONI
Massimiliano Esposito abitava a Pordenone, dove è cresciuto e ha studiato al liceo Majorana. Unico figlio di Mariolina Palazzo, cancelliera del Tribunale di Pordenone e di Giacomo Esposito, ufficiale giudiziario, era un ragazzo sempre con il sorriso, positivo e con grande senso civico. Un giovane pieno di interessi, che oltre agli impegni lavorativi riusciva a trovare il tempo per dedicarsi a una delle sue grandi passioni, la musica. Dj per diletto, amava la musica elettronica. «Scriveva testi e libri - lo ricorda il cugino Valerio Bignardi - e aveva fondato una sua etichetta. Ricercava artisti di musica elettronica emergenti e aveva cominciato a pubblicare i primi vinili».
I RICORDI
I genitori di Massimiliano sono inconsolabili, nelle loro vite è calato il buio, ma nessuno li lascerà soli. Stanno ricevendo l'affetto dei tanti colleghi e amici di famiglia che hanno fatto sentire la loro vicinanza. Anche i familiari si stanno prodigando e si fanno forza per sostenerli. Massimiliano era molto amato. E non soltanto in famiglia. «Era un bravo ragazzo - lo ricorda Sara Florian, sua insegnato al liceo, evidenziandone la grande sensibilità - Siamo rimasti in contatto, lo avevo consigliato negli studi e ancora oggi ci scambiavano immagini di opere d'arte, come recentemente un Picasso che tanto gli piaceva».
IL SALUTO
La salma del giovane architetto sarà esposta alla Funeral House di Prosdocimo a Pordenone. Saranno le stesse onoranze funebri a rendere nato la data del funerale, che sarà celebrata a Pordenone all'inizio della prossima settimana.