Il flop e la stilettata a Zaia, il giorno nero di Salvini: «Altro che Cortina, andrò a sciare a Piancavallo»

Domenica 5 Giugno 2022
Matteo Salvini
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AVIANO - Sarà che ieri, 4 giugno, sera giocava l'Italia contro la Germania. Sarà che la Lega non è più in vetta ai sondaggi, anzi è in calo. Sarà che la giornata si prestava per andare al mare o in montagna. Sarà che faceva troppo caldo e l'afa inzuppava le magliette. Resta il fatto che questa volta il capitato non ha fatto il pieno di pubblico e non si sono viste le folle oceaniche come era sempre accaduto soprattutto nel Friuli Occidentale. Anzi, ad Aviano è stato un flop. Cento, forse 150 persone in buona parte figure istituzionali e militanti. Ad Azzano è andata decisamente meglio, ma gli azzanesi hanno giocato d'astuzia. Già, perchè grazie al mecenate locale, Narciso Vazzoler il proprietario dei panifici che ha pagato il vitto per tutti alla festa della Lega a Tiezzo, quasi un migliaio di persone sono arrivate all'appuntamento con Salvini. Per la verità molte erano sedute sulle panche delle tavolate e mangiavano gratis, anche se in molti (ad Aviano praticamente nessuno) hanno voluto farsi un selfie con Salvini che - come sempre - non ha certo deluso le aspettative.
Il leader leghista una stilettata, probabilmente involontaria, al governatore del Veneto Luca Zaia l'ha pure tirata. Ad Aviano, infatti, ha preso la palla lanciata dal candidato sindaco Ilario De Marco che ha magnificato Piancavallo spiegando che la località turistica sarà rilanciata come un tempo quando non aveva nulla da invidiare a Cortina, e l'ha messa a canestro. «Se vinci - ha detto Salvini rivolto a De Marco - questo inverno con un gruppo di milanesi vengo a fare le vacanze a Piancavallo. Non serve andare a Cortina».
Diversi anche i richiami allo scudetto rossonero. «Dopo una giornata in Friuli - ha spiegato il capitano - sono senza voce. L'ultima volta che mi è capitato è stato quando a Reggio Emilia il Milan ha vinto lo scudetto». Ad Azzano ha anche trovato alleati, perchè il candidato sindaco del Carroccio, Angelo Bortolus ha il cuore rossonero. «Ecco - si è raccomandato Salvini - dovete fare squadra come ha fatto il Milan che non aveva i giocatori più forti, ma ha vinto». Un'altra stoccata l'ha lanciata a Fratelli d'Italia che ad Azzano corrono fuori dal centrodestra. «In due o tre Comuni, Fdi ha scelto di correre sola. Una decisione che mi è oscura, ma non credo - l'ha butta lì - si tratti di gruppi legati ai Ciriani o ai Rizzetto». L'ultimo colpo per Fedriga. «È un motivo di orgoglio perchè ha governato bene, talmente bene che dopo le amministrative ci prepariamo a stravincere le Regionali. Vedrete che in quell'occasione Fratelli d'Italia sarà nel Centrodestra». Infine un altro particolare che non è passato inosservato. Fedriga e Salvini avevano entrambi un abbassamento di voce nell'ultimo appuntamento della lunga giornata friulana. Fedriga si è fatto dare un bicchiere d'acqua, Salvini si è scolato una birra spiegando che lui grilli, cavallette, serpenti e serpentelli non li mangia e li lascia agli altri. «Preferisco polenta con il salame».
 

Ultimo aggiornamento: 17:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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