Scuole e palestre sono rimaste al freddo: docenti e studenti si sono ammalati

Domenica 16 Aprile 2023 di Loris Del Frate
Studenti con il giubbotto

PORDENONE - Palestre e scuole al freddo. Per fortuna che dalla settimana prossima le temperature dovrebbero iniziare a risalire, altrimenti i ragazzi sia nelle aule che negli spogliatori avrebbero dovuto quasi certamente restare ancora a battere i denti. È questo più o meno il messaggio che lancia al sindaco Alessandro Ciriani il capogruppo in consiglio comunale del Pd, Nicola Conficoni.


LA RICHIESTA


«Il primo cittadino - afferma Conficoni - chiarisca come mai ha lasciato al freddo gli alunni delle scuole primarie ignorando la richiesta dei dirigenti di mantenere accesso il riscaldamento, spento da mercoledì nonostante il Piancavallo innevato non passi inosservato.

La concessione della proroga alle sole abitazioni è un fatto inaccettabile, in seguito al quale si sono manifestati svariati casi di malanni anche tra i docenti, costretti a fare lezione con una temperatura di 13 gradi nelle classi. Anche alcuni colloqui con i genitori sono avvenuti al gelo».


RESPONSABILITÀ


«Quanto accaduto denota una colpevole trascuratezza verso le scuole evidentemente non presidiate dal vicesindaco Alberto Parigi - attacca ancora Conficoni - che invece di occuparsi dei bagni delle superiori avrebbe fatto meglio ad esercitare la sua competenza sulle primarie. Una giunta intrisa di ideologia e disattenta ai problemi pratici penalizza due volte la cittadinanza. Speriamo che domani mattina mattina i termosifoni siano in funzione onde evitare ulteriori disagi».


LE PALESTRE


Oltre alle scuole primarie, però, sono rimasti senza riscaldamento anche tutti gli impianti sportivi. A cercare di dare una risposta l’assessore alla Sport, Walter De Bortoli. «Ho sollevato la questione nella giunta dell’altro giorno - ha spiegato - nella quale era presente, tra l’altro, il direttore del servizio dei Lavori pubblici. È stato lui a spiegare che ci vogliono almeno due giorni per spegnere correttamente tutti gli impianti delle strutture sportive e altrettanti per riaccenderli. Questo meto ballerino che all’improvviso da una primavera che sembrava oramai arrivata con temperature che non inducevano certo a tenere ancora accesi i riscaldamenti, ha cambiato portando giornate con basse temperature, ha preso alla sprovvista un po’ tutti. Gli impianti erano già stati spenti e a quel punto sarebbero serviti altri due giorni per riavviarli. Visto che domani, lunedì, dovrebbe tornare il bel tempo con temperature più elevate, è stato deciso di soprassedere all’accensione. In ogni caso - ha concluso l’assessore - è stato anche concordato di lavorare su un servizio che avverta con alcuni giorni di anticipo gli eventuali cambiamenti di clima, in modo da essere pronti a cambiare subito con un congruo lasso di tempo». In ogni caso tra scuole e palestre, il freddo arrivato all’improvviso ha lasciato il segno e oltre a quello anche una striscia di polemiche.

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 10:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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