TRENTO - Intervento nel gruppo della Vigolana si è concluso intorno all'una di questa notte - 22 ottobre - per via del maltempo, del buio e del terreno particolarmente impervio.
Nella caduta rimasto sempre vigile, ha sbattuto la testa e si è ferito a un braccio. A dare l'allarme, con una chiamata al numero unico per le Emergenze 112, è stato un compagno di escursione. La centrale unica di Trentino Emergenza, con il coordinatore dell'Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha imbarcato a bordo due tecnici di elisoccorso per tentare il recupero.
A causa della nebbia, però, non è stato possibile raggiungere l'infortunato. I due tecnici di elisoccorso e, successivamente con una seconda rotazione, una squadra di operatori della Stazione di Levico, sono stati sbarcati nei pressi di malga Derocca, a una quota di circa 1.600 metri. Percorrendo il sentiero 435 hanno raggiunto a piedi l'infortunato e gli hanno prestato le prime cure. Nel frattempo un'altra squadra di soccorritori della Stazione di Levico, dove era presente anche personale sanitario del Soccorso alpino, è stata elitrasportata a malga Derocca e ha raggiunto il luogo dell'incidente.
Poco dopo la mezzanotte, l'elicottero è quindi volato in quota e ha recuperato a bordo l'infortunato, con i due tecnici di elisoccorso, per trasferirlo all'ospedale Santa Chiara di Trento. Il compagno, illeso, e gli altri soccorritori sono scesi a valle a piedi e sono stati recuperati con i mezzi del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco.