ROVIGO - La Camera di commercio di Venezia e Rovigo stanzia 5 milioni di euro per favorire l’accesso al credito e 2 milioni destinati a piano strategico di rilancio per le piccole e medie imprese che affrontano la Fase 2.
Per aiutare le PMI dei territori veneziano e polesano a fronteggiare le necessità imposte dal duro stop per la pandemia l'ente camerale mette a punto quindi un piano con una corposa azione di sostegno per favorire digitalizzazione, turismo, internazionalizzazione, formazione e ammodernamento finanziario gestionale delle imprese e l’acquisto di dispositivi di sicurezza.
“L’obiettivo prioritario è sbloccare risorse per creare il maggior numero possibile di moltiplicatori sul territorio – ha spiegato Giuseppe Fedalto, presidente Camera di Commercio di Venezia Rovigo - Il tema dell’accesso al credito è, infatti, una delle materie di maggiore sofferenza per il sistema delle imprese. Ora è il momento di rimettere in moto il sistema economico, semplificare una volta per tutte quei processi burocratici che finora hanno frenato la competitività delle nostre aziende e cogliere e sfruttare al massimo i cambiamenti a cui ci siamo dovuti adattare in queste settimane. Quanto imparato, bello o brutto che sia, non va sprecato”.
Le risorse (5 milioni) verranno stanziate attraverso il supporto ai Confidi, ovvero gli organismi di garanzia collettiva fidi finalizzati a facilitare l’accesso al credito delle PMI, mediante concessione di garanzie alle banche e finanziamenti diretti alle imprese, per un importo pari a 3 milioni. Il bando per selezionare i Confidi scade il 3 giugno 2020.
L’erogazione di finanziamenti (1 milione) attraverso lo strumento del social lending, una forma di credito erogata da una pluralità di prestatori (piccoli risparmiatori o investitori istituzionali) messi in relazione con i soggetti richiedenti in una piattaforma internet che sarà gestita da IConto, l’Istituto di pagamento di Infocamere. Infine due milioni serviranno a finanziare per 200 mila euro l’acquisto di dispositivi di sicurezza attraverso un bando della Regione e per 5 progetti trasversali (1,8 milioni), i cui rispettivi bandi usciranno a fine maggio.
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“L’obiettivo prioritario è sbloccare risorse per creare il maggior numero possibile di moltiplicatori sul territorio – ha spiegato Giuseppe Fedalto, presidente Camera di Commercio di Venezia Rovigo - Il tema dell’accesso al credito è, infatti, una delle materie di maggiore sofferenza per il sistema delle imprese. Ora è il momento di rimettere in moto il sistema economico, semplificare una volta per tutte quei processi burocratici che finora hanno frenato la competitività delle nostre aziende e cogliere e sfruttare al massimo i cambiamenti a cui ci siamo dovuti adattare in queste settimane. Quanto imparato, bello o brutto che sia, non va sprecato”.
Le risorse (5 milioni) verranno stanziate attraverso il supporto ai Confidi, ovvero gli organismi di garanzia collettiva fidi finalizzati a facilitare l’accesso al credito delle PMI, mediante concessione di garanzie alle banche e finanziamenti diretti alle imprese, per un importo pari a 3 milioni. Il bando per selezionare i Confidi scade il 3 giugno 2020.
L’erogazione di finanziamenti (1 milione) attraverso lo strumento del social lending, una forma di credito erogata da una pluralità di prestatori (piccoli risparmiatori o investitori istituzionali) messi in relazione con i soggetti richiedenti in una piattaforma internet che sarà gestita da IConto, l’Istituto di pagamento di Infocamere. Infine due milioni serviranno a finanziare per 200 mila euro l’acquisto di dispositivi di sicurezza attraverso un bando della Regione e per 5 progetti trasversali (1,8 milioni), i cui rispettivi bandi usciranno a fine maggio.