"Il Rovigo Calcio non paga i debiti, pignorati i 4 conti correnti"

Mercoledì 8 Luglio 2020 di Marco Scarazzatti
Lo stato maggiore del Rovigo Calcio durante una conferenza stampa, da sinistra l'allenatore Pizzo, il team manager Bimbatti, il presidente Calabria e l'ex ds Domeneghetti
ROVIGO. Bufera sul Rovigo Calcio, che potrebbe mettere a rischio la stagione 2020-21. «Abbiamo notificato il pignoramento sui conti correnti della Rovigo Ssdarl a ben quattro istituti di credito!».
A rivelarlo è l’avvocato Giulia Fabbris, che, da oltre un anno sta seguendo le vicende calcistiche per conto della Grandi Fiumi Rovigo, società di pure settore giovanile, di alcuni creditori. Si occupa di recuperare quanto, allo stato, non corrisposto dalla società di Giuseppe Calabria. «C’è più di una posizione in ballo - racconta l’avvocato Fabbris - Al momento posso dire che sono stati pignorati i conti correnti della società. La situazione economica non è così florida come sembra e come viene dichiarato durante le conferenze stampa. Per conto di uno dei creditori, in difetto di pagamento spontaneo, si è proceduto alla richiesta di decreto ingiuntivo, regolarmente ottenuto, e successivamente al pignoramento dei conti correnti, senza alcuna forma di opposizione né contestazione da parte del Rovigo Calcio, che, evidentemente, non solo non ha motivo di contestare il credito, ma non sembra avere neppure la capacità di far fronte ai debiti pregressi».
PIGNORAMENTO A BUON FINE
Questa situazione apre un nuovo capitolo estivo di una serie iniziata lo scorso anno. «Sono quattro i conti correnti della società sui quali abbiamo agito, in base alle indicazioni del mio assistito - prosegue il legale - Il pignoramento è andato a buon fine. Stupisce la mancata attivazione da parte della debitrice per risolvere la situazione prima di arrivare al pignoramento, anche perché c’è stato tutto il tempo per evitare questo. È evidente che non ci sono risorse economiche per pagare o proporre una rateizzazione. Ho altre posizioni analoghe sulla scrivania: se la società non si attiva spontaneamente, sarà necessario procedere con le medesime modalità. La situazione sembra, a dir poco, critica. Le uniche persone che compaiono dalla visura camerale, sono l’amministratore Maurizio Formenton e il socio unico Giuseppe Calabria, non mi risulta sia avvenuto l’ingresso di nuovi soci. Nessuno di loro si è mai rivolto a me, se non Andrea Bimbatti (team manager, ndr), il quale qualche tempo fa si era messo in contatto con il mio studio, poi non si è più fatto vivo».
UDIENZA IN TRIBUNALE
Nuvole minacciose anche sulla rosa dei calciatori della prima squadra (Promozione in caso di ripescaggio o Prima categoria): «So che ci sono alcuni giocatori che non hanno percepito quanto di loro spettanza con riferimento alla scorsa stagione calcistica, e da quanto si apprende dalla cronaca, qualcuno sembra avere già scelto altre squadre. I debiti del Rovigo ci sono, con tanto di carte alla mano e udienza fissata in Tribunale».
Le parole di Mattia Milan, consigliere comunale della lista civica Menon, sembrano, quindi, quelle più vicine alla realtà. Milan, chiedendo al Comune di Rovigo la documentazione sulla gestione dello stadio Gabrielli diceva: «Rispetto delle regole, delle norme, di chi opera nel settore con merito, sacrifici e dedizione. Noi la chiamiamo giustizia. È ora di conoscere la verità». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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