Colonscopia fantasma: il paziente
aspetta l’esame da un anno

Sabato 4 Gennaio 2014 di Mauro Favaro
Conoscopia fantasma: il paziente aspetta da un anno data dell’esame
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TREVISO - Ha prenotato una visita il 7 gennaio dell'anno scorso. Ma a distanza di 12 mesi, non sa ancora quando potr farla.



È capitato a un 69enne della cintura urbana che nell'ottobre del 2012 si sottopose a un'operazione chirurgica al colon. «Dopo l'intervento i medici mi raccomandarono di effettuare un controllo al massimo entro un anno - racconta - così mi sono mosso per tempo con la speranza di riuscire a fare la colonscopia prima di ottobre».



Ma non è andata così. «Nei mesi precedenti ho chiesto informazioni - aggiunge - volevo almeno sapere per che giorno mi dovevo attendere la visita. Ma mi è stato sempre risposto che non c'era posto. Che mi avrebbero chiamato, ma che dovevo attendere».



Effettivamente trovare un posto non è facile. L'Usl di Treviso effettua ogni anno oltre 5mila colonscopie. Alle quali vanno aggiunte oltre 5.500 gastroscopie. Più circa 350 esami più complessi. Nonostante questo, la richiesta è sempre molto alta. Anche a causa del programma di screening, che se da una parte può creare problemi con le liste d'attesa, dall'altra ha il merito di contribuire a salvare delle vite.



«La visita in questione era prevista per metà settembre - ammette il direttore sanitario dell'Usl 9, Michele Tessarin - c'è un ritardo di circa tre mesi. Lo sappiamo e stiamo lavorando per azzerarlo». Come? «Le attese un po’ più lunghe riguardano solamente i controlli. Non le visite attraverso le impegnative, che rispettano i parametri regionali -spiega- Presto avremo un medico endoscopista in più e acquisteremo più posti in strutture private convenzionate. Aumenta di pari passo anche la quota interna di prestazioni. Già ad aprile i ritardi dovrebbero essere sostanzialmente annullati». Quanto dovrà ancora attendere il 69enne? «Verrà richiamato all'inizio della settimana prossima -conclude Tessarin- A livello di numeri su colonscopie e gastroscopie siamo praticamente i primi in Veneto. Ma qualche disguido di questo tipo purtroppo può esserci».
Ultimo aggiornamento: 17:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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