Abbatte il guard rail e vola con l'auto dal cavalcavia: incidente inspiegabile

Lunedì 15 Novembre 2021 di Benedetta Basso
L'auto dopo il volo

CORNUDA - L’auto che vola fuori strada, il salto del guard rail e la vettura cappottata in fondo a una scarpata.

Una scena che fa pensare al peggio, ma in realtà, ieri mattina, si continuava a parlare di miracolo. Si perchè il conducente, A.R., classe 1967 di Valdobbiadene, pur ricoverato all’ospedale, non è in pericolo di vita. L’uomo stava percorrendo a bordo della sua Volkswagen T-Rock via Cal Munera a Cornuda, poco distante dalla stazione ferroviaria, all’altezza dello svincolo che porta a Levada. Alle 11.30, però, qualcosa è andato storto. L’auto, per motivi ancora in corso di accertamento, ha sbandato, ha sfondato il guard rail ed è precipitata lungo la scarpata per decine di metri, finendo ruote all’aria accanto a un casello abbandonato delle ferrovie.


INCIDENTE INSPIEGABILE
È ancora inspiegabile come abbia fatto il 54enne a uscire da solo dalla vettura, solo leggermente ferito e per questo, tutte le persone accorse sul posto parlavano di un miracolato, compreso il sindaco di Cornuda Claudio Sartor. «Quando mi hanno chiamato spiegandomi ciò che era accaduto pensavo dovessero estrarre un corpo incastrato tra le lamiere. La dinamica faceva presupporre una tragedia -dice- mi sono precipitato sul posto ma l’uomo era già stato caricato in ambulanza per alcuni accertamenti. Ma era praticamente illeso». Dell’auto distrutta in fondo alla scarpata, infatti, è rimasto ben poco, a parte la portiera lato guidatore aperta, segno che A. R. dopo l’incidente è riuscito da solo ad uscire dall’abitacolo, anche perché in quel momento nessuno passava di lì. «Non so chi abbia chiamato i soccorsi, forse lui stesso. Un altro miracolo è stato il fatto che a quell’ora in una strada sempre trafficata, non ci fossero auto, bici o runners. L’auto proveniva da Cornuda e nella curva a sinistra, sul cavalcavia, è andata dritta, sfondando il guard rail e abbattendo perfino degli alberi. O forse è stata proprio la folta vegetazione a salvarlo». Nella mattinata piovosa di ieri, nessuno si è accorto di nulla e fortunatamente nessuno stava percorrendo quella strada dal lato opposto. Il 54enne infatti, avrebbe invaso la corsia opposta prima di volare nella scarpata, e se qualcuno fosse passato di lì in quello stesso momento, le conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi. È quello che hanno constatato anche i cittadini accorsi sul posto dopo lo schianto.


ASFALTO VISCIDO
Vicino al luogo dell’incidente ci sono solo due abitazioni, i cui proprietari al momento dell’impatto non erano in casa. Sono arrivati poco dopo, sorpresi anche loro per ciò che era appena accaduto. La strada, che l’uomo forse doveva imboccare, è una piccola carreggiata costeggiata da campi e colline, frequentata spesso da sportivi, tranne ieri mattina e stavolta probabilmente bisogna ringraziare le cattive condiziuoni meteo. O forse A. R. si stava dirigendo verso casa, a Valdobbiadene, e nella curva, che con il fondo stradale bagnato è diventata pericolosa, potrebbe aver perso il controllo dell’auto sbandando verso sinistra. Ipotesi che valuterà la polizia stradale presente sul posto per i rilievi, come i vigili del fuoco a cui è spettato il compito non facile di recuperare la vettura dalla sua scomoda posizione. «Non ho mai visto un incidente di questo genere -chiude il sindaco- e con una conclusione così a lieto fine. Sono felice che l’uomo stia bene e spero si riprenda presto». 

Ultimo aggiornamento: 17:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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