Schianto mortale in A4: Roberto muore a 45 anni e lascia due figli

Mercoledì 16 Giugno 2021
Roberto Sartor morto a 45 anni

TREVISO - Ancora sangue sull’autostrada a A4 nel tratto maledetto fra Cessalto e San Stino di Livenza. È morto ieri dopo aver violentemente tamponato un autoarticolato Roberto Sartor, 45enne residente a Treviso e nativo di Valdobbiadene. L’ennesimo, tragico incidente lungo l’arteria teatro di decine di schianti mortali è avvenuto ieri pomeriggio verso le 15.30 nel tratto compreso tra il nodo di Portogruaro e lo svincolo di San Stino, nella provincia veneziana, in direzione di Venezia.

Per ore i soccorritori hanno lavorato per liberare l’autostrada e mettere in sicurezza la zona dopi il violentissimo impatto che non ha lasciato scampo al 45enne della Marca. Ed ora, di fronte ai continui incidenti, la Conferenza dei sindaci della zona chiede interventi immediati e concreti.

LA DINAMICA
Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale intervenuta per i rilievi il 45enne Sartor stava percorrendo la A4 alla guida di una Fiat Grande Punto. Viaggiava sulla carreggiata in direzione di Venezia ma, poco prima dello svincolo di San Stino di Livenza, si sarebbe trovato di fronte un muro formato da diversi mezzi pesanti incolonnati nel tratto autostradale a due corsie. Una situazione che accade ogni martedì quando arrivano in Italia dall’Est Europa i camion carichi di merce. Un “muro” del quale, anche se in quel momento non risultavano particolari criticità al traffico, probabilmente Roberto non si è accorto in tempo. Sull’asfalto infatti non è stato rilevato nessun segno di frenata o di spostamento dell’auto, con la Fiat che è invece piombata a forte velocità contro il rimorchio del mezzo pesante che la precedeva. Un impressionante e violentissimo, tale da far sì che la vettura si incastrasse quasi completamente sotto il camion e finisse sventrata fino a oltre la metà dell’abitacolo.

I SOCCORSI
Immediate le telefonate ai numeri di emergenza da parte dei tanti testimoni del dramma. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Portogruaro e Motta di Livenza con i sanitari del Suem in ambulanza. Vista la gravità dell’incidente, dal Ca’ Foncello si è alzato anche l’elicottero che tuttavia è rientrato vuoto. Inutili sono infatti stati i soccorsi per il 45enne, deceduto all’istante. Non è stato semplice per i soccorritori riuscire a liberare l’automobilista da ciò che era rimasto del veicolo. L’autostrada è stata chiusa al nodo di Portogruaro per chi proveniva da Trieste. In poco più di sette mesi è la diciassettesima volta che quel tratto di autostrada è stato chiuso per incidente. Roberto Sartor era nato a Valdobbiadene ma aveva sempre vissuto a Treviso, nel quartiere Fiera. Qualche anno fa si era sposato con una donna di etnia Sinti e con lei e i due figli viveva vicino al confine con il comune di Silea. Grandissimo cordoglio per la sua morte è giunto anche dai parenti della compagna all’estero.
 

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