VAZZOLA (TREVISO) - Obiettivo per tutti gli stabilimenti Maeg Costruzioni: essere energeticamente autosufficienti. La società, specializzata nella progettazione, fornitura e posa in opera di strutture in acciaio, annuncia un ulteriore passo "green" per tutti i suoi siti.
IL PROGETTO
«Il nostro obiettivo è la completa autonomia energetica - sottolinea il fondatore di Maeg Costruzioni, Alfeo Ortolan - e stiamo sviluppando il progetto avviato nel 2011 con il primo impianto di fotovoltaico. La ricerca di energia pulita fa parte di un progetto ESG (Environmental, social, governace) ben più ampio che coinvolge, oltre l'autonomia energetica, la presenza e la qualificazione delle donne nella struttura della società. Abbiamo numerosi cantieri aperti in Italia e all'estero, ad esempio a Bergamo, Milano, Riga, Parigi, Martinica, Croazia e Austria, e intendiamo portare ovunque il meglio del made in Italy, anche dal punto di vista organizzativo e societario». L'investimento di un milione di euro ha potenziato gli impianti fotovoltaici negli stabilimenti di Budoia, Maron di Brugnera, Codogné e Cimavilla con la posa di 3mila pannelli solari.
L'INVESTIMENTO
Nei prossimi mesi saranno installate le nuove batterie di accumulo a Vazzola, con un ulteriore investimento di 2 milioni di euro. Questo sarà il primo stabilimento della società della famiglia Ortolan al cento per cento sostenibile, grazie all'energia rinnovabile autoprodotta. Nel 2011 Maeg Costruzioni aveva investito 3,3 milioni per avere circa un milione di kWh autoprodotti all'anno, pari al 33% sul consumo complessivo. Il ricavo medio di quel primo investimento è stato di 450mila euro all'anno. L'investimento attuato tra il 2022 e il 2023 porta un incremento di 900mila kWh e l'autonomia complessiva è al momento intorno al 66%. Il ricavo medio annuo tra energia venduta ed energia autoprodotta e consumata è di 180mila euro. (c.b.)