Sub morto negli abissi dell'Angola: il legale chiederà le scatole nere

Mercoledì 5 Febbraio 2020 di E.B.
Sub morto negli abissi dell'Angola: il legale chiederà le scatole nere
TRIESTE - È stato organizzato per martedì prossimo, 11 febbraio, il funerale di Wolfrang Galletti, il 43enne tecnico triestino, morto il 27 dicembre scorso mentre stava lavorando ad un impianto a largo delle coste angolane. Lo riferisce il quotidiano locale, precisando che la data della tumulazione non è stata ancora fissata. Il corpo del sub resta a disposizione per ulteriori accertamenti della famiglia e del suo legale, l'avvocato Andrea Piras, così come della Procura triestina che nei giorni successivi al decesso dovrebbe avere aperto un fascicolo di indagine. Per comprendere la dinamica dei fatti, i famigliari indicheranno un consulente tecnico che si occuperà di capire se la società per cui la vittima lavorava ha adottato le procedure corrette durante lo svolgimento delle operazioni. Il referto autoptico inviato dalle autorità angolane nelle scorse settimane, rende noto il giornale, parla di «incidente sul lavoro» e di morte causata da uno choc - derivante da un trauma toracico che ha compromesso l'aorta - sarebbe stato ulteriormente esaminato per la ricostruzione della dinamica dei fatti. Da quanto risulterebbe, Galletti, che stava operando in un cantiere subacqueo a 82 metri di profondità per riparare una tubazione di una pipeline in una piattaforma offshore sarebbe stato schiacciato da una conduttura. Il legale chiederà i contenuti audio e video delle scatole nere presenti sulla nave da cui si calavano i sub.
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