Dopo vent’anni torna la statua
rubata della Vergine del mare

Mercoledì 2 Marzo 2016 di Paola Treppo
Dopo vent’anni torna la statua rubata della Vergine del mare

LIGNANO SABBIADORO (Udine) - Dopo quasi vent’anni sta per tornare nella “sua” chiesa la statua lignea quattrocentesca della Vergine, un’opera che si trovava nella chiesa della Madonna del Mare e che era stata rubata dai ladri molto tempo fa, per poi essere ritrovata e quindi messa in cassaforte per timore di un nuovo raid a parte dei malviventi. Da 6 mesi a questa parte, la Parrocchia di Lignano, in accordo con la Fondazione Efa/Getur, ha trovato destinato un fondo per il suo recupero; quindi per restituirla al suo originario splendore. Il restauro è iniziato da poco e, se la scaletta dei lavori procederà senza intoppi, la statua tornerà nella chiesetta per la stagione balneare 2016, protetta da una teca e da un adeguato sistema di allarme.
 

 
Questo luogo sacro, che sorge tra Pineta e Riviera, all’interno di un tranquillo e ampio parco, ha una storia singolare. Fu “spostata”, infatti, negli anni Sessanta dei secolo scorso, dalla zona del Tagliamento, per evitare problemi legati all’acqua e all’umidità, e posizionata dove sorge ora. Qui le celebrazioni delle messe prendono avvio in maniera stabile a giugno ma già in aprile l’edificio sacro, in mattone, nel 1400, viene aperto per officiare riti cristiani e anche per chi vuole sposarsi. Sono tantissime le coppie che scelgono la chiesetta di Santa Maria del Mare per unirsi in matrimonio, non sono italiani ma anche tanti stranieri, austriaci e tedeschi in particolare, con "comitive" di ospiti fino a 400 persone. In origine di proprietà privata, è stata comprata dall’allora Pontificia Opera Assistenza presieduta da monsignor Freschi, che allora si occupava di permettere ai ragazzi e bambini, nel dopoguerra, di fare un salutare soggiorno marino. 

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