MUZZANA e DIGNANO (Udine) - È cominciata questa mattina, mercoledì 3 luglio, la seconda udienza del processo che si sta celebrando con il rito abbreviato a carico di Francesco Mazzega, l'uomo di 37 anni accusato dell'omicidio della giovane fidanzata Nadia Orlando.
Mazzega è arrivato in aula dal retro, lontano da giornalisti, fotografi e da tre amici della famiglia Orlando presenti in tribunale coi cartelli per ricordare la ragazza. In aula c'erano anche i familiari di Nadia, i genitori Andrea e Antonella e Paolo, il fratello minore, oltre al sindaco di Dignano, Riccardo Zuccolo. Nell'aula, al primo piano del tribunale di Udine, è stato allestito anche un sistema di proiezione: il pm Letizia Puppa lo utilizzerà per la sua requisitoria che apre l'udienza prima della discussione delle altre parti, gli avvocati di parte civile e della difesa.
Ultimo aggiornamento: 12:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA Mazzega è arrivato in aula dal retro, lontano da giornalisti, fotografi e da tre amici della famiglia Orlando presenti in tribunale coi cartelli per ricordare la ragazza. In aula c'erano anche i familiari di Nadia, i genitori Andrea e Antonella e Paolo, il fratello minore, oltre al sindaco di Dignano, Riccardo Zuccolo. Nell'aula, al primo piano del tribunale di Udine, è stato allestito anche un sistema di proiezione: il pm Letizia Puppa lo utilizzerà per la sua requisitoria che apre l'udienza prima della discussione delle altre parti, gli avvocati di parte civile e della difesa.