Sereni Orrizzonti, indagini in Baviera sulle condizioni degli anziani nella casa di riposo

Venerdì 26 Marzo 2021
La casa di riposo bavarese
1

UDINE - La residenza per anziani di Schliersee, struttura da 142 posti letto in Alta Baviera gestita dal Gruppo Sereni Orizzonti, è al centro di un'inchiesta aperta dalla Procura di Monaco di Baviera II. Un servizio della Bayerischer Rundfunk ha alzato il velo sull'attività degli inquirenti destando scalpore in Germania. Gli inquirenti, che avrebbero già sentito 150 persone, stanno verificando le condizioni di assistenza degli ospiti non autosufficienti. Vivono in condizioni di trascuratezza e malnutrizione? Al momento si ipotizza il reato di lesioni personali gravi, vittime 88 anziani, e sono in corso accertamenti su 17 decessi. Secondo la televisione pubblica della Baviera, sarebbe state riesumate anche due salme.

Le indagini, avviate nel maggio 2020, si stanno concentrando sull'ex responsabile della struttura e su altri tre ex dipendenti.

LA MAIL ANONIMA

L'attenzione degli inquirenti si è concentrata in seguito a un focolaio di Covid-19 nella Rsa. In quell'occasione era intervenuto anche l'Esercito, che aveva messo a disposizione 45 soldati per aiutare la struttura a mettere in isolamento gli anziani contagiati. Una mail anonima ha poi dato il via all'inchiesta giornalistica della Bayerischer Rundfunk, ripresa anche dalla Frankfurter Rundschau. Gli indagati sono già stati perquisiti. Acquisizioni di atti hanno interessato lo scorso febbraio l'ufficio distrettuale di Miesbach, destinatario di alcuni reclami contro Sereni Orizzonti. Tra i testimoni vi è anche una ex dipendente del Dipartimento della Salute, Andrea Würtz, che afferma di aver effettuato diversi accessi nella struttura in seguito al focolaio di Coronavirus. La donna sostiene di aver riscontrato situazioni di trascuratezza, abbandono e carenze igieniche. Secondo la tivù bavarese, le carenze riscontrate sarebbero state segnalate in un dossier di 18 pagine.

LA SOCIETÀ

Vittorio Pezzuto, responsabile delle relazioni esterne di Sereni Orizzonti, afferma che la società non è ha conoscenza dell'inchiesta e che al momento nessuno ha ricevuto avvisi di garanzia. «Mercoledì - spiega - è andato in onda il servizio televisivo, il giorno prima abbiamo avuto l'ennesima ispezione dell'ente sanitario della Baviera e tutto era in regola. L'autorità tedesca è rigida, se avesse riscontrato carenze ci avrebbe subito sospeso l'autorizzazione». Secondo Pezzuto, all'origine dell'indagine vi sarebbero contrasti con l'ex responsabile della struttura, Siro Bona, licenziato lo scorso maggio assieme ad altri dipendenti. «È stata presentata una denuncia per appropriazione indebita nei suoi confronti - afferma il portavoce di Sereni Orizzonti - Abbiamo cambiato al governance e da allora nella Rsa di Schliersee non c'è più stato alcun caso di Covid-19».

Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 12:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci