Addio all'architetto Emilio Mattioni, i suoi progetti all'insegna della modernità

Sabato 12 Marzo 2022
Addio all'architetto Emilio Mattioni - Foto di keesluising da Pixabay

UDINE - L'architetto Emilio Mattioni, progettista di edifici che portano il segno della ricerca della modernità, è morto a Udine all'età di 88 anni.

I funerali civili si sono tenuti questa mattina al cimitero di San Vito a Udine.

Nato a Udine il 9 febbraio 1934 Mattioni si laureò presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (Iuav) nel 1958 e divenne assistente di Giancarlo De Carlo e Aldo Rossi. Nel 1959 Mattioni, con un gruppo di giovani architetti laureati all'Iuav, formato da Renzo Agosto, Roberto Panelli e Enzo Pascolo, vinse il concorso per l'Istituto tecnico industriale «Arturo Malignani» di Udine: il complesso, che doveva corrispondere a caratteristiche di funzionalità e sobrietà, escludendo ogni elemento di lusso, fu inaugurato nel 1965 (la popolazione scolastica era prevista di circa 1500 alunni divisi in 57 classi con 5 specializzazioni).

Dal 1963 Mattioni era membro dell'Istituto Nazionale di urbanistica, di cui presiede la sezione regionale del Friuli dal 1972 al 1974. Ha svolto l'attività professionale in forma associata con Renzo Agosto e Gianugo Polesello, con i quali ha elaborato diversi progetti come la villa unifamiliare a Rive d'Arcano ( Udine), realizzata tra il 1970 e il '73. Fra i concorsi a cui ha partecipato figurano quelli per i centri direzionali di Padova (1960) e Torino (1963), quest'ultimo vinto insieme a Daniele Calabi, Giuseppe Samonà, Giancarlo De Carlo e Gianugo Polesello.

Ultimo aggiornamento: 14:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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