Udine. Ztl, sosta notturna a prezzo agevolato. Ma i residenti: «Non è sufficiente»

Domenica 14 Aprile 2024
Udine. Ztl, sosta notturna a prezzo agevolato

UDINE - Posteggio "in notturna" a un prezzo agevolato per i residenti della nuova zona a traffico limitato "Centro", della ztl "Viola" e nell'area pedonale che hanno un abbonamento per la sosta a raso a pagamento.

L'amministrazione tende la mano agli abitanti coinvolti nella "rivoluzione" del traffico varata dal 2 aprile. Con una misura approvata martedì, la giunta ha previsto il pagamento di una quota fissa valida per posteggiare dalle 20 alle 8 della mattina seguente nelle autorimesse, dove quindi gli abbonati potranno lasciare la macchina pagando 1,50 euro per tutta la notte. Per usufruire del servizio i cittadini che abitano in ztl o in area pedonale dovranno richiedere la tessera per l'accesso al parcheggio, che ha un costo una tantum di 10 euro. Con una nota, l'amministrazione ha fatto sapere che «si tratta di una misura dedicata ai cittadini residenti nelle aree sottoposte alla nuova regolamentazione del traffico, utile a supportarli in questo periodo di sperimentazione». Il Comune informa poi che i residenti in zona 1 potranno scegliere tra i parcheggi Tribunale e Venerio, gli abbonati in zona 2 tra Andreuzzi e Moretti, i residenti con abbonamento in zona 3 potranno decidere di lasciare l'auto tra Andreuzzi e Magrini mentre gli abbonati in zona 5 fra Magrini e Moretti. Chi parcheggia in zona 6 potrà sostare di notte nei park Caccia e Primo Maggio.

LE REAZIONI
Federica Salvi, che abita in via Viola, non è soddisfatta: «Noi li ringraziamo molto. Sono anche gentili, dopo averci levato tutti i parcheggi a fare una cosa del genere, ma non risolve la situazione. Uno dovrebbe parcheggiare dopo le 20 in struttura e poi alle 8 andare a riprendere la macchina e correre come un pazzo per cercare un posto? Il fine settimana, poi, è un'odissea. O ce lo dai tutto il giorno, il posteggio, o non ce lo dai. Magari, il parcheggio notturno agevolato, uno lo usa una tantum se arriva a casa tardi. Sennò, se trovi un posto fuori, non è che vai a spostare la macchina apposta. Che ci ridessero i nostri parcheggi e basta», sbotta. Da mamma, Federica pensa che sarebbe bastato «semplicemente far rispettare la Ztl esistente e dare un parcheggio a chi non aveva il garage. Abito dal 2007 in via Viola e dal 2007 è sempre entrato chi voleva. Da tempo chiedevamo una sbarra e una telecamera. Non è che noi residenti non vogliamo parcheggiare dentro, è che in molti casi i garage non ci sono o sono troppo piccoli per le dimensioni delle macchine attuali. Inoltre, va considerata anche la svalutazione degli appartamenti in sé che ne seguirà. La trovo un'ingiustizia bella e buona». Anche per un'altra residente, della schiera dei più critici, che hanno protestato in piazza e che ora chiede l'anonimato, le nuove regole su traffico e sosta si starebbero rivelando una «misura assolutamente inefficace, perché aumenta l'inquinamento da traffico parassita di chi cerca parcheggio. In queste due settimane faccio almeno cinque giri al giorno prima di trovare un posto, due chilometri a giro. Quindi dai 10 ai 12 ai 15 chilometri al giorno. Qualunque sia la tariffa fissata per la sosta agevolata in struttura, la ritengo non equa. Già dobbiamo subire il disagio notevolissimo di non poter parcheggiare sotto casa. Non vedo perché gli altri udinesi possono parcheggiare gratis sotto casa e venire in centro. Qualunque tariffa propongano non è simbolica, perché altrimenti dovrebbe metterla il Comune o tutti gli altri cittadini. O il suolo pubblico è pubblico per tutti non vedo perché noi dobbiamo pagare e altri no. Alla fine, chi abita in centro, sostiene l'economia del centro e aiuta a tenerlo vivo è penalizzato senza avere nessuna colpa». Per il commerciante Marco Bortolin, invece, la misura assunta dalla giunta «sicuramente è una buona soluzione per i residenti, rimangono i problemi relativi ai pochi parcheggi che nei giorni e momenti di punta non sono sufficienti. Le idee che hanno sui nuovi parcheggi sono ancora senza fondamento. Comunque anche questa azione ha dimostrato come abbiano sbagliato i tempi e non pensato ai cittadini in maniera primaria e a tutta le conseguenze di questa scelta assurda, considerando che il prossimo anno chiuderanno per diversi mesi il parcheggio Venerio».


C.D.M.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci