Pan Piuma, dal cuore di Marghera
la sfida al colosso "Mulino Bianco"

Sabato 9 Aprile 2016
Adriano Anzanello
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MARGHERA - Difficile anche solo immaginarlo. Ma qui, nel cuore del “Pip” di Marghera tra capannoni di meccanici, magazzini e qualche stabilimento, c’è un piccolo “Mulino bianco” capace di far concorrenza a quello più grande e conosciuto della Barilla. Anzi, un’azienda che punta direttamente ad intaccare il primato del “fornaio” Antonio Banderas, grazie all’impegno di un imprenditore e della sua famiglia che è considerato - se non il primo - uno degli inventori del prodotto più tipico di Mestre: il tramezzino. E lui è Adriano Anzanello. Due numeri per dare subito il senso di cosa stiamo parlando. Dallo stabilimento di “Arte Bianca” di via del Trifoglio a Marghera (esattamente alle spalle della Nave de Vero), entrano ogni giorno almeno un paio di decine di tonnellate di farina ed escono, sempre nelle 24 ore, qualcosa come 50mila pacchetti di “Pan Piuma” pronti per essere esposti sugli scaffali di supermercati e negozi. E questo “Pan Piuma” non è che l’evoluzione del pane da tramezzino, sempre senza crosta ma più leggero, pensato anche per altri utilizzi alimentari o per sostituire il pane. Un’invenzione che in soli sei anni ha conquistato il mercato italiano, arrivando al primo posto nelle vendite del pane da tramezzino ed ora in competizione anche sul “fronte” dei sostitutivi del pane, dove il prodotto leader è quel “Pan Bauletto” del Mulino Bianco al quale ora puntano di erodere il primato.
Ultimo aggiornamento: 14:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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