Chioggia, "​solo" 270 giorni di chiusura per il ponte translagunare della Romea. Il porto è salvo

Sabato 26 Marzo 2022 di Roberto Perini
Chioggia, solo 270 giorni di chiusura per il ponte translagunare della Romea. Il porto è salvo

CHIOGGIA - L'Anas ha accolto buona parte delle richieste degli operatori portuali. I cantieri per la manutenzione straordinaria del ponte translagunare della Romea comporteranno disagi e rallentamenti, ma non l'inderogabile divieto di transito imposto a tutti i mezzi di peso superiore alle 44 tonnellate com'era invece accaduto lo scorso anno per il consolidamento dell'ormai cadente ponte sul Canale delle Trezze. Previa autorizzazione rilasciata dai tecnici dell'ente delle strade statali, purché di notte ed a bassissima velocità, potranno transitare lungo il tratto anche i mezzi fino a 108 tonnellate, ed è allo studio la possibilità di estendere il transito anche a convogli di massa superiore, il cui passaggio dovrebbe essere assoggettato a regole ancor più stringenti.


I PESI

In questi casi, il peso del carico dovrà essere ripartito su parecchi assi e ruote affinché la pressione verso il basso possa scaricarsi ripartita su numerosi punti, senza compromettere la tenuta delle strutture portanti.

L'apertura dei cantieri prevista entro maggio giugno slitterà però almeno sino all'autunno inoltrato. Il rinvio è stato deciso a causa dell'indisponibilità dei materiali ferrosi che provenivano in gran parte dall'Ucraina e dalla Russia. Alcune aziende e acciaierie italiane a forno elettrico hanno sospeso l'attività anche a causa del caro energia. Per limitare il disagio al porto l'Anas ha inoltre deciso di far procedere i lavori contemporaneamente su tutti e quattro i tratti che saranno oggetto della manutenzione straordinaria. Il cronoprogramma è stato così ridotto da circa 400 a 270 giorni. L'opera più impegnativa sarà costituita dal rinnovo dell'impalcato del ponte sul Canale dell'Aleghero, dotato di campata navigabile. Vi passano sotto tutte le imbarcazioni e le navi fluviali in transito fra la laguna ed il Po. Nell'arco di tre mesi, di tanto in tanto, in particolari orari, vi sarà istituito il senso unico alternato. Tutto questo è stato annunciato ieri nel corso di una videoconferenza tenutasi cui hanno partecipato i rappresentati dell'Autorità portuale e dei professionisti della logistica internazionale. I tecnici dell'Anas hanno assicurato che, in linea di massima, lungo il troncone translagunare della Romea sarà mantenuto il doppio senso di marcia diurno su metà carreggiata. Non potrà, invece, essere fatto altrettanto per quanto riguarda il Ponte della Fossetta. Scontati, pertanto, i rallentamenti del traffico lungo il tratto Chioggia Ravenna. Tutto però dovrebbe risolversi in tempi accettabili. Nel frattempo, dovrebbe essere allestita una deviazione.


LE LIMITAZIONI

Benché avvisati, in pratica, all'ultimo minuto, commenta Tommaso Sitran, portavoce delle case di spedizione - questa volta è andata meglio del previsto. Ciò nonostante, le limitazioni comporteranno un rallentamento della ripartenza dello scalo clodiense, già messo a durissima prova dal Covid e dal divieto di transito per i mezzi di peso superiore alle 44 tonnellate imposto nell'estate del 2019. In quel periodo, in soli sei mesi, Chioggia perse ben duemila transiti. Un crollo dei traffici del 12%.

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