VENEZIA - Altri guai per l'ex ministro dell'Ambiente, il veneziano Corrado Clini, arrestato ieri per peculato e che indagato anche a Roma, insieme con la moglie Martina Hauser e altre 4-5 persone, per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione con l'aggravante della transnazionalit. L'inchiesta verte su presunte provviste realizzate tramite progetti per centinaia di milioni realizzati in Cina e Montenegro.
Progetti milionari. L'inchiesta del pm Alberto Galanti marcia parallelamente a quella della procura di Ferrara sfociata ieri nell'arresto presso il domicilio per l'ex ministro e tuttora direttore generale dell'Ambiente. Nel corso della perquisizione fatta ieri negli uffici di Clini, gli uomini della guardia di finanza hanno acquisito anche documentazione relativa all'inchiesta della procura di Roma. Cina e Montenegro sono al centro di progetti, rispettivamente per 200 milioni e 14 milioni di euro approvati nell'arco di più di un decennio e riguardano prevalentemente la riqualificazione ambientale di alcune aree. Il sospetto degli inquirenti è che dietro i finanziamenti, ottenuti da imprese italiane, ci sia un giro di mazzette.
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