JESOLO - Sicurezza sull'arenile, al via da ieri il servizio di controllo delle spiagge libere. Il comune di Jesolo ha deciso di sostenere anche quest'anno il servizio di controllo e informazione nelle zone libere della spiaggia cittadina. Un servizio voluto da Federconsorzi e inserito anche quest'anno tra le priorità. In molti però continuano a chiedere più vigilanza notturna, soprattutto nel tratto centrale di lungomare dove viene segnalata la presenza di spacciatori e sbandati. Per quanto riguarda i controlli nelle spiagge libere, l'attività sarà svolta da 18 addetti alla sicurezza privata, i cosiddetti steward, in tutte le aree non attrezzate del litorale.
Nel corso del 2021, per queste stesse ragioni, il Comune aveva contribuito alla realizzazione del medesimo servizio proposto da Federconsorzi Arenili. «Si tratta di un servizio che riteniamo importante per la città e per i nostri ospiti commenta il presidente facente funzioni di Federconsorzi, Antonio Facco molto apprezzato dai turisti stessi. Le informazioni che vengono date tendono a soddisfare ogni necessità e riguardano anche le attività illecite cui non dare seguito, come l'acquisto di articoli contraffatti e di dubbia provenienza o i massaggi svolti da massaggiatori orientali, che possono mettere a repentaglio la salute stessa, oltre che essere illegali. La presenza del personale delle agenzie, in collegamento anche con le forze dell'ordine nel caso di necessità, può rappresentare anche un deterrente per i malintenzionati».
Per quanto riguarda i controlli nelle ore notturne, la richiesta degli ospiti è quella di intensificare l'azione di vigilanza soprattutto nel tratto compreso tra piazza Nember. Venerdì notte un giovane, in compagnia di alcuni amici, ha riferito di essere stato avvicinato da un gruppo di persone straniere una delle quali gli avrebbe strappato la collanina. Ed è per questo che tra i residenti viene invocata la presenza dell'esercito.