MEOLO - Piovono le multe dell’autovelox fisso posizionato dal Comune di Meolo sulla Treviso-Mare, di fronte al distributore Smp, in direzione di Treviso, dove negli ultimi tre anni sono avvenuti tre incidenti mortali.
IL SINDACO
«Si stanno registrando notevoli sanzioni, con un aumento in particolare nei weekend e nella fascia oraria notturna, anche se il numero delle multe è limitato, considerato che su quella strada transitano circa 5.500 vetture al giorno» commenta il sindaco Daniele Pavan. L’Amministrazione comunale ha previsto di incassare entro fine anno, quindi in un mese e mezzo, 70mila euro dalle multe dell’autovelox. E questo, nella seduta consiliare di mercoledì scorso, ha sollevato le contestazioni del consigliere Massimo Mazzon di FdI-Scelgo Meolo, che ha evidenziato il raddoppio dell’incasso previsto nel bilancio comunale dalle sanzioni per inosservanza del Codice stradale di quest’anno, prevedendo ulteriori rilevanti introiti nel 2023.
LE CRITICHE
«Siamo proprio sicuri che questo dispositivo sia un deterrente sufficiente per aumentare la sicurezza in quel tratto di strada, oppure è un semplice modo per fare cassa? Perché non sono state formulate ulteriori soluzioni? - ha chiesto Mazzon - Sembra proprio che questa variazione di bilancio “stia in piedi” grazie al nuovo autovelox e non rappresenta certo un buon modo di amministrare un bilancio comunale» ha aggiunto, annunciando il proprio voto contrario. «L’autorizzazione a installarlo - ha replicato il sindaco Pavan - è stata data dalla Prefettura con parere tecnico della Polizia stradale, a seguito dei sinistri, anche mortali, avvenuti nel punto in cui l’autovelox è stato collocato. Sono consapevole delle sgradevolezze che questa apparecchiatura può comportare, perché anche chi supera di poco il limite di velocità è sottoposto a sanzione. Però ribadisco e sono convinto che il primo obiettivo è la sicurezza a salvaguardia delle vite umane. Lasciamo da parte le polemiche populiste sulle esigenze di cassa del Comune, quando in realtà tutti i proventi, per legge, sono destinati esclusivamente alla messa in sicurezza delle strade e una parte saranno destinati a Veneto Strade, l’ente gestore della strada regionale, che dovrà presentare una sua proposta di miglioramento della sicurezza stradale in quel tratto tristemente noto».
Per il 2023 la Giunta Pavan conta di incassare 500mila euro dalle sanzioni dell’autovelox e dare il via alla sistemazione di numerose strade comunali.