MESTRE - Quest’anno sarà record di nascite all’Ospedale dell’Angelo dove, alla data di ieri, sono stati registrati ben 2007 nuovi nati. Il dato positivo, in controtendenza rispetto al crollo della natalità a livello nazionale, è stato diffuso dall’Ulss 3 Serenissima, in occasione della nascita della piccola Amelia, la duemillesima neonata del 2021. Amelia, figlia di una coppia di nazionalità kosovara risiedente a Chirignago, è venuta al mondo nel primo pomeriggio di lunedì 27 dicembre ed è stata seguita da altri sette piccoli.
TREND IN AUMENTO
La cifra dei nuovi nati si avvicina così a quella record registrata nel 2018, quando si toccò quota 2008, e la previsione è che tale numero sarà ampiamente superato al 31 dicembre 2021. «
All’Ospedale di Mestre non si può dunque parlare di un “inverno demografico”, espressione usata dallo stesso Papa Francesco durante l’Angelus di pochi giorni fa, alludendo al grave problema della denatalità nel nostro Paese. I dati relativi ai nati all’Angelo degli ultimi sei anni vanno proprio nella direzione opposta e parlano con chiarezza di un piccolo “baby boom” locale, con un numero di nuovi nati che dal 2016 è sempre stato ben al di sopra delle 1900 unità. Numeri in controtendenza anche secondo quanto certificato dall’Istat, che a livello nazionale ha di recente descritto un quadro di denatalità in tutto il decennio passato, con un calo netto di nascite soprattutto nel 2020 (15mila in meno rispetto al 2019). Riguardo all’anno in corso si può poi facilmente prevedere il superamento al ribasso di ogni record di denatalità, visto che sempre secondo i dati Istat in tutta Italia solo tra gennaio e settembre le minori nascite sono state già 12.500. «
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