Stagionali in nero, arriva la Finanza:
65 irregolari, 200mila euro di multe

Venerdì 20 Settembre 2019 di Fabrizio Cibin
Stagionali in nero, arriva la Finanza: 65 irregolari, 200mila euro di multe
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JESOLO - Sessantacinque lavoratori irregolari, più della metà dei quali completamente in nero, e quasi duecentomila euro di sanzioni. E un minorenne al lavoro in un ristorante. E' questo il bilancio dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza nell'ambito degli ambienti di lavoro. Il bilancio si riferisce ai primi otto mesi dell'anno in corso. Come detto le Fiamme Gialle hanno individuato 65 lavoratori non in regola con la normativa in materia di lavoro; di questi, 36 erano impiegati totalmente in nero. Le irregolarità sono state riscontrate in svariate tipologie di esercizi collegati all'indotto turistico della città: campeggi, ristoranti, agriturismo e bar. I datori di lavoro sanzionati dai finanzieri della locale Tenenza di Jesolo sono stati in tutto 13, per un ammontare complessivo di sanzioni pari a 190.800 euro, in parte pagate in via immediata dai trasgressori.
 

In tre casi è stata anche proposta la sospensione dell'attività imprenditoriale in quanto sono state rilevate criticità che possono andare a incidere anche sulla sicurezza sul lavoro; non è stato riferito per quanto tempo queste attività siano rimaste chiuse, anche se si presume che tutto sia comunque avvenuto nel corso della stagione estiva.
LE NAZIONALITA'
I lavoratori in nero o irregolari individuati erano tanto di nazionalità italiana che straniera. Si trattava principalmente di bengalesi, marocchini, moldavi, bulgari, ma anche argentini e cinesi. In buona parte dei casi scoperti, i lavoratori in nero sono stati poi regolarizzati e, quindi, assunti ufficialmente dai datori di lavoro.
In un ristorante è stato trovato un minorenne di nazionalità italiana, mentre svolgeva il lavoro di cameriere; per tale violazione è stata comminata la sola sanzione amministrativa che va da un minimo di 1.800 euro ad un massimo di 10.800 euro.
In un altro caso, il rinvenimento di alcuni file gestionali ad uso interno della ditta ispezionata ha permesso di ridefinire la posizione di 21 dipendenti che hanno ricevuto, in soli 5 mesi, compensi anche fuori busta per complessivi 45.000 euro. Nei confronti di un ristorante è stato, poi, appurato che la totalità dei lavoratori presenti all'atto dell'accesso presso i locali, 8 tra camerieri e cuochi, era impiegata in nero.
Nei giorni scorsi anche la Guardia Costiera aveva diffuso i dati dei controlli effettuati nell'ambito dell'operazione Mare sicuro, nel territorio di Jesolo e Cavallino-Treporti, coordinata dal comandante, il tenente di vascello Francesco Sangermano, e che aveva portato ad oltre 52mila euro di sanzioni, più di 2 quintali di prodotto ittico sequestrato in quanto privo dei requisiti di tracciabilità, 350 controlli tra mare, spiaggia ed esercizi pubblici.
Fabrizio Cibin
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Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 09:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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