CONA - “Sospetta Tbc”. Un migrante ospite del Centro di prima accoglienza di Cona è ricoverato al reparto di Malattie infettive dell’ospedale Civile di Venezia dove lo stanno sottoponendo a tutti gli accertamenti. Il giovane è risultato positivo al test di Mantoux, uno screening in grado di verificare la presenza di un’infezione anche latente dovuta al micobatterio della tubercolosi attraverso un’iniezione all’avambraccio.
Un test che ha tuttavia una quota significativa sia di falsi positivi che negativi, pertanto è stato necessario il ricovero per tutti gli accertamenti. «Come in ogni altro caso, il reparto di Malattie Infettive si fa carico delle verifiche necessarie - spiegano all’Ulss 3 -. Quando si evidenzia una patologia che lo richieda, il Reparto, in collaborazione con l’Igiene pubblica e secondo i consueti protocolli, attua le misure di profilassi eventualmente necessarie». Solo dopo l'eventuale conferma dell'ospedale verrà dunque attuata la profilassi all’ex base di Cona, tra gli altri migranti e presumibilmente anche tra operatori ed agenti.
Ultimo aggiornamento: 10:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un test che ha tuttavia una quota significativa sia di falsi positivi che negativi, pertanto è stato necessario il ricovero per tutti gli accertamenti. «Come in ogni altro caso, il reparto di Malattie Infettive si fa carico delle verifiche necessarie - spiegano all’Ulss 3 -. Quando si evidenzia una patologia che lo richieda, il Reparto, in collaborazione con l’Igiene pubblica e secondo i consueti protocolli, attua le misure di profilassi eventualmente necessarie». Solo dopo l'eventuale conferma dell'ospedale verrà dunque attuata la profilassi all’ex base di Cona, tra gli altri migranti e presumibilmente anche tra operatori ed agenti.