VENEZIA - Si apre con Arzanà, "magia di legno e di mare", associazione che ha sede in uno dei più antichi squeri di Cannaregio, per concludersi con l'effetto di "Stravedamento" diffuso "in ogni dove". Nonostante una successione numerata di luoghi e immagini, si legge come un compiuto racconto il volume firmato da Anna Toscano e Gianni Montieri: "101 Luoghi di Venezia che devi proprio scoprire", pubblicato da Emons Edizioni e presto in libreria. L'invito al lettore è quello di abbandonarsi alla curiosità, passeggiando ad esempio per Baia del Re, estremità a nord-est di Cannaregio, cercando la vicina "Croce con la lancia" in fondamenta San Girolamo, o ancora prendere un aperitivo al tramonto nell'ex Convento dei Crociferi.
L'ARCO
In campo Sant'Agnese un arco ricorda "Cosa resta di un rio terà", ossia di un canale successivamente interrato. La vocazione della Toscano, nota poetessa nonché autrice dell'apparato fotografico, si ritrova in richiami alle abitazioni lagunari di Ezra Pound e Diego Valeri, o in campo San Giacomo dell'Orio dove è affissa la targa dedicata a Mario Stefani. Vive la città odierna con artigiane seguaci di antiche tradizioni, o in pasticcerie dove "addolcire" ore di passeggiate: con «Non stancarti mai di perderti tra calli e ponti, di voltare l'angolo e di sbattere di fronte a costruzioni inattese». Citato e perno culturale l'Archivio Luigi Nono alla Giudecca. Frutto di una selezione "sentimentale", i luoghi selezionati da Anna Toscano e Gianni Montieri, saggista e coordinatore del Festival dei Matti: «Posti che attraversiamo sentendo da loro provenire la felicità di una storia». A imporsi, tuttavia, è la stessa città: «Venezia racconta, è sempre lei a farlo - concludono - non abbiamo dovuto fare nient'altro che ascoltarla e immortalarla ancora una volta».