VERONA - La Polizia in servizio presso l'aeroporto Valerio Catullo di Verona ha trovato due corna di rinoceronte nei parcheggi automobili dell'aerostazione.
La conferma è arrivata grazie alla collaborazione con il settore specializzato, il Gruppo Carabinieri Forestale di Verona-Nucleo Cites, diretto dal Tenente Colonnello Luca Zuccoli. Il corno di rinoceronte è soggetto a commercio clandestino per via della polvere che ne viene ricavata, considerata nella medicina tradizionale orientale come 'miracolosa' per le sue proprietà afrodisiache. Un corno viene venduto ai ricettatori a un prezzo che può oscillare tra i 25.000 e i 200.000 euro, la polvere arriva a oltre 65.000 euro al chilo. Le due corna sequestrate a Verona, del peso complessivo di 2,143 chilogrammi, sono in uno stato di conservazione ottimale, trattati con sostanze per la conservazione nel tempo, come l'imbalsamatura, e sottoposti a lucidatura. si ritiene siano stati oggetto di furto da qualche museo di storia naturale, sale espositive di aste o collezioni private italiane o estere.