VICENZA - La polizia Penitenziaria di Vicenza ha trovato tre micro telefoni cellulari in un pacco postale destinato a detenuti ad "Alta Sicurezza" del carcere di Vicenza. «Ieri - riferisce Gino Bono segretario berico del Sappe - sono stati intercettati tre microtelefoni cellulari, abilmente occultati.
Trovati in un pacco postale tre microtelefoni per detenuti nell'ala di massima sicurezza
Giovedì 24 Agosto 2023Tutto è stato sequestrato e posto nella disponibilità dell'Autorità giudiziaria. Questo ritrovamento di oggetti che possono senz'altro minare l'ordine e la sicurezza del carcere, oltre a favorire le dinamiche criminose nel penitenziario, inquieta non poco». Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, il rinvenimento a Vicenza «fa comprendere come l'attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria diviene fondamentale. Penso anche - aggiunge - che la Polizia Penitenziaria debba disporre di un Nucleo di poliziotti penitenziari specializzati ed esperti nell'utilizzo e nella gestione dei droni sia in ottica preventiva che dissuasiva dei fenomeni di violazione degli spazi penitenziari o di introduzione di materiale illecito di qualsiasi natura: pensiamo cosa potrebbe accadere se un drone riuscisse a trasportare esplosivo o armi dentro a un carcere, come per altro è successo alcuni mesi fa in quello di Frosinone quando un detenuto prese in ostaggio il personale di Polizia con una pistola giunta col drone».