Si tuffa dal pontile in spiaggia diciottenne rischia la paralisi

Lunedì 31 Luglio 2017
Si tuffa dal pontile in spiaggia diciottenne rischia la paralisi
Paralizzato dopo un tuffo da un pontile. Il dramma si è consumato sabato notte, sulla spiaggia di Jesolo, nel tratto di mare vicino alla centralissima piazza Mazzini. Qui il 18enne L.P., residente a Mira (Venezia), si è tuffato da un pontile senza accorgersi che l'acqua era molto bassa, battendo violentemente la testa sul fondale sabbioso. Un impatto che gli provocato delle lesioni alla colonna vertebrale. Ricoverato d'urgenza all'ospedale dell'Angelo di Mestre, nel reparto di Neurochirurgia, i medici stanno facendo di tutto per evitargli la paralisi. Per questo ieri mattina il giovane è stato sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico.
L'allarme è scattato attorno alle 3.15 quando il ragazzo, che secondo una prima ricostruzione aveva passato la serata in città con un gruppo di amici, si è tuffato in acqua da uno dei tanti pennelli a mare installati per proteggere la costa dall'erosione. Un gesto spericolato che rischia di segnargli la vita per sempre. L'acqua poco profonda l'ha infatti tradito: il 18enne ha battuto violentemente il volto sul fondale sabbioso, procurandosi dei gravissimi traumi alla colonna vertebrale e al collo. Gli amici che erano con lui hanno subito capito la gravità della situazione e l'hanno recuperato portandolo a riva e dando immediatamente l'allarme. Sul posto si è precipitata un'ambulanza del pronto soccorso di Jesolo: direttamente sulla spiaggia il personale del 118 ha prestato le prime cure al ragazzo stabilizzandolo. Sul posto per gli accertamenti di rito sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di San Donà e una volante del commissariato di Polizia. Vista la gravità della situazione il ragazzo è stato trasferito all'ospedale di Mestre dove ieri mattina è stato operato. In sala d'attesa, a lungo, sono rimasti i suoi stessi amici, che non si sono dati pace per quanto accaduto.
Si tratta del quinto incidente di questo tipo che viene registrato quest'estate sulla spiaggia di Jesolo. A rimanere coinvolti sono sempre stati dei giovani turisti, compreso un 18enne bosniaco che passerà il resto della vita in carrozzina. Questo perché, nonostante gli svariati appelli dei bagnini di salvataggio e delle varie autorità, c'è ancora chi continua a sottovalutare il pericolo e il divieto di tuffarsi dai pontili. A proposito di giovani e sottovalutazione del pericolo, va registrato che sabato sera sono stati segnalati tantissimi ragazzi ubriachi in città. Giovani e giovanissimi arrivati sul litorale per compiere un vero e proprio tour alcolico tra i locali. Un fenomeno crescente, che ha convinto l'amministrazione comunale a firmare una nuova ordinanza anti-alcol, che sarà in vigore da sabato prossimo e che vieterà il consumo di alcolici in pubblico dalle 22 alle 7. «Se non basterà ha annunciato l'assessore alla Sicurezza, Otello Bergamo predisporremo delle misure ancora più severe».
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