Corri Papà, la solita festa e in 1319 aiutano le scuole

Lunedì 9 Aprile 2018
Corri Papà, la solita festa e in 1319 aiutano le scuole
PONTE NELLE ALPI
Il tempo, spesso inclemente, non tradisce la 16. edizione della Corri Papà. E la manifestazione fa il pienone di iscritti: alla fine saranno 1319. La festa comincia presto. La partenza della prima prova è alle 10, con la novità del tracciato di 15 chilometri. Ma l'area sportiva di Nuova Erto comincia ad animarsi presto: sul piazzale non solo gli organizzatori attivi sin dalla prima mattina, ma anche atleti, mamme, papà, intere famiglie con il pettorale già addosso. Due le novità di quest'anno: la prova di 15 chilometri, per la quale il Comitato organizzatore presieduto da Vincenzo Pra puntava a raccogliere al massimo 60 iscritti, ha visto scattare 109 partecipanti allo start dato alle 10; e poi la premiazione del gruppo capace di portare più gente alla corsa; un premio, quest'ultimo, andato alla scuola d'Infanzia paritaria don Fortunato Zalivani. La festa corre via senza intoppi, frutto di una macchina oliata in cui i meccanismi non si fermano mai. I volontari ci lavoravano da mesi, poi l'accelerazione delle ultime settimane per la sistemazione dei tracciati, soprattutto il più lungo che saliva in parte sulla montagna sopra Polpet e quell a di Nuova Erto; sabato sera la stretta conclusiva e le ultime verifiche. I diversi percorsi erano tracciati con colori diversi; di diverso colore anche le pettorine; ma poi il boom delle iscrizioni non ha più reso possibile questa distinzione. A seguire partono le altre due prove, quelle consolidate: la 10 chilometri raccoglie circa 310 iscritti, la 4 brucia tutti i 900 biglietti. Per le vie di Polpet e dei borghi vicini non corrono, o camminano, solo papà e mamme. Alla 16. edizione della Corri Papà arrivano in tanti: nonni, insegnanti, la dirigente dell'Istituto Comprensivo Orietta Isotton compresa, l'onorevole Roger De Menech, amici, parenti, persone provenienti anche da fuori Comune. Lo scopo dell'iniziativa è infatti raccogliere soldi da destinare a tutte le scuole del territorio di Ponte per attività didattiche e di laboratorio. E proprio perché tutto sarà devoluto alle scuole (circa 150mila gli euro raccolti e distribuiti in 15 anni), anche ieri mattina sono stati in tanti a darsi appuntamento alla non competitiva, con i papà che hanno acquistato due biglietti anche se la mamma non poteva esserci, o viceversa. Alla fine, tutti sotto il capannone per il pranzo.
Giovanni Santin
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