Maturità, la carica dei settemila

Mercoledì 16 Giugno 2021
Maturità, la carica dei settemila
LA SCUOLA
PADOVA Questa mattina ci vuole una doppia dose di caffè per più di 7 mila maturandi. Hanno il via oggi i maxi orali della seconda maturità in epoca Covid e l'organizzazione dal punto di vista della sicurezza sanitaria è la stessa dell'anno precedente con mascherine, distanziamento e gel igienizzante a portata di mano. Sono esattamente 7.213 i maturandi di tutta la provincia, tra licei e istituti tecnici o professionali cittadini e provinciali. Gli studenti avranno a disposizione un'ora ciascuno per esporre il proprio elaborato e poi sarà la commissione a fare le domande. Si comincerà con un breve testo in italiano che lo studente dovrà esaminare e sul quale i docenti faranno domande di analisi, ma anche sull'autore e il periodo storico di riferimento. Poi sarà la volta della materia di indirizzo di essere approfondita, diversa per ogni istituto, e si terminerà con la relazione del percorso di alternanza scuola-lavoro svolto dal candidato durante l'anno scolastico. Quest'ultimo punto subirà una piccola innovazione, una novità delle ultime settimane.
Da quest'anno, infatti, le scuole superiori valideranno il curriculum dello studente che raccoglie il numero di ore svolte per ogni materia, le informazioni sul percorso scolastico e formativo e tutte quelle attività extra-scolastiche con le quali l'allievo ha ottenuto dei crediti formativi. Un documento che il giovane maturando potrà presentare in sede di colloquio di lavoro nel caso in cui non voglia proseguire gli studi all'università, una sorta di certificato delle competenze validato dalla scuola.
I NUMERI
Dalle 8.30 i cancelli di 38 scuole statali e 9 paritarie si apriranno per accogliere i primi maturandi. Gli studenti liceali delle scuole statali sono 2.942 a cui si aggiungono 81 privatisti mentre gli allievi dei licei paritari di quinta superiore sono 205, per un totale di 3.228. Se guardiamo agli istituti tecnici, quelli che sosterranno la maturità in una scuola pubblica sono 2.667 con 75 privatisti a cui vanno sommati i 12 studenti delle scuole paritarie (nel complesso 2.754). Infine, negli istituti professionali pubblici si contano 1.159 maturandi più 53 privatisti e altri 19 delle scuole paritarie, per un totale di 1.231.
Dal punto di vista organizzativo il Ministero dell'Istruzione ha dato ordine di seguire le disposizioni dello scorso anno. Non ci saranno esami scritti e per evitare passaggi di carte quasi tutte le scuole metteranno a disposizione un computer e un proiettore nel caso lo studente voglia proiettare delle slide. Gli elaborati sono già stati inviati la scorsa settimana alle scuole, così ogni docente avrà una sua copia e lo stesso vale per i testi da analizzare durante l'esame.
lA SICUREZZA
La mascherina è obbligatoria, meglio quella chirurgica, ma il candidato potrà abbassarla mentre parla se sarà garantito il distanziamento di almeno due metri dai docenti che compongono la commissione, i quali devono tenerla per tutta la mattina. Ogni scuola ha scelto le aule più grandi così da permettere ai professori di stare distanti e le finestre resteranno aperte per garantire il ricambio di aria. I percorsi di entrata e di uscita dovranno essere differenti, esattamente come l'anno scorso. I maturandi possono portare all'interno dell'aula un solo accompagnatore per assistere al colloquio. E se uno studente dovesse essere in quarantena non sarà un problema: la scuola va avvisata per tempo e l'esame si potrà sostenere a distanza. Quest'anno ci sarà meno clemenza e qualche bocciatura potrebbe verificarsi. Se l'anno scorso si è soprasseduto ad alcune mancanze visto che l'organizzazione delle lezioni per molti è stata complicata, quest'anno tra i periodi in presenza e la didattica a distanza che ha funzionato meglio la clemenza si ridurrà, come ha sottolineato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.
Si terrà conto delle difficoltà causate dalla pandemia, ma non ci sarà nessun 6 politico per i maturandi 2021. Hanno già iniziato i colloqui orali alla fine della scorsa settimana con le stesse modalità 8.884 studenti di terza media: 8.607 alunni di istituti pubblici e altri 277 studenti delle scuole paritarie. L'organizzazione dal punto di vista sanitario è la stessa utilizzata per gli esami di maturità e questo ha permesso di realizzarli in presenza, a differenza dello scorso anno quando gli alunni hanno dovuto sostenere l'esame di terza media a distanza.
Silvia Moranduzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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