IL CASO
PORDENONE Medici, infermieri e ostetriche a lezione di ipnosi. Apprenderanno e si specializzeranno su specifiche tecniche di comunicazione ipnotica che viene utilizzata nella gestione dell'ansia e del dolore dei pazienti sottoposti a particolari interventi. L'ipnosi terapeutica e clinica, infatti, viene utilizzata per accompagnare il paziente - che magari è particolarmente agitato o stressato - in quelle situazioni in cui è richiesta una sedazione o un'analgesia per procedere poi con l'intervento vero e proprio. Un sistema che - attraverso precisi protocolli e con l'utilizzo di un linguaggio studiato degli operatori sanitari che si rivolgono al paziente - consente di gestire meglio la fase preparatoria dell'intervento portando il paziente a uno stato di rilassamento che consente di abbassare il livello di agitazione.
LA DETERMINA
È emersa - si legge nel provvedimento del vertice dell'Aas5 che stanzia per i corsi 60 mila euro - l'esigenza di avviare un corso di formazione teorico-pratica per l'apprendimento delle tecniche della comunicazione ipnotica indirizzato allo sviluppo delle competenze necessarie per l'utilizzo dela comunicazione ipnotica da parte di medici, infermieri e ostetriche degli ospedali di Pordenone, San Vito e Spilimbergo. Gli operatori sanitari - sarà fatta una sorta di selezione, legate alle esigenze dei vari reparti e ambiti di intervento, per la partecipazione al corso - potranno così sviluppare le conoscenze teoriche e pratiche sull'utilizzo delle tecniche ipnotiche al fine di meglio gestire le fasi che precedono alcuni interventi. Tecniche di comunicazione al paziente che hanno l'obiettivo di portarlo in una situazione di rilassamento nella fase che precede quella dell'anestesia vera e propria. Il corso - si legge ancora nella determina aziendale - è rivolto al personale medico che opera nei servizi che effettuano procedure per le quali è richiesta una sedazione o un'analgesia, ove la tecnica di comunicazione e induzione ipnotica è utile per la gestione dell'ansia e del dolore procedurale.
I DOCENTI
Tutti i docenti del corso dovranno essere muniti dei precisi requisiti e qualifiche. I responsabili scientifici della formazione dovranno avere maturato almeno dieci anni di esperienza clinica sui temi richiesti, cioé comunicazione ipnotica, tecnica induttiva e ipnosi clinica. Tutti i docenti devono essere professionisti delle professioni sanitarie e in possesso di diploma di laurea o psicologi abilitati all'insegnamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Medici, infermieri e ostetriche a lezione di ipnosi. Apprenderanno e si specializzeranno su specifiche tecniche di comunicazione ipnotica che viene utilizzata nella gestione dell'ansia e del dolore dei pazienti sottoposti a particolari interventi. L'ipnosi terapeutica e clinica, infatti, viene utilizzata per accompagnare il paziente - che magari è particolarmente agitato o stressato - in quelle situazioni in cui è richiesta una sedazione o un'analgesia per procedere poi con l'intervento vero e proprio. Un sistema che - attraverso precisi protocolli e con l'utilizzo di un linguaggio studiato degli operatori sanitari che si rivolgono al paziente - consente di gestire meglio la fase preparatoria dell'intervento portando il paziente a uno stato di rilassamento che consente di abbassare il livello di agitazione.
LA DETERMINA
È emersa - si legge nel provvedimento del vertice dell'Aas5 che stanzia per i corsi 60 mila euro - l'esigenza di avviare un corso di formazione teorico-pratica per l'apprendimento delle tecniche della comunicazione ipnotica indirizzato allo sviluppo delle competenze necessarie per l'utilizzo dela comunicazione ipnotica da parte di medici, infermieri e ostetriche degli ospedali di Pordenone, San Vito e Spilimbergo. Gli operatori sanitari - sarà fatta una sorta di selezione, legate alle esigenze dei vari reparti e ambiti di intervento, per la partecipazione al corso - potranno così sviluppare le conoscenze teoriche e pratiche sull'utilizzo delle tecniche ipnotiche al fine di meglio gestire le fasi che precedono alcuni interventi. Tecniche di comunicazione al paziente che hanno l'obiettivo di portarlo in una situazione di rilassamento nella fase che precede quella dell'anestesia vera e propria. Il corso - si legge ancora nella determina aziendale - è rivolto al personale medico che opera nei servizi che effettuano procedure per le quali è richiesta una sedazione o un'analgesia, ove la tecnica di comunicazione e induzione ipnotica è utile per la gestione dell'ansia e del dolore procedurale.
I DOCENTI
Tutti i docenti del corso dovranno essere muniti dei precisi requisiti e qualifiche. I responsabili scientifici della formazione dovranno avere maturato almeno dieci anni di esperienza clinica sui temi richiesti, cioé comunicazione ipnotica, tecnica induttiva e ipnosi clinica. Tutti i docenti devono essere professionisti delle professioni sanitarie e in possesso di diploma di laurea o psicologi abilitati all'insegnamento.
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