Morgan fuori da X Factor con effetto immediato, per «ripetuti comportamenti incompatibili e inappropriati». «L'editto satellitare è stato emanato», replica lui a caldo, e poi annullato l'appuntamento di domani di presentazione di un nuovo singolo «Sì, certo l'amore», che anticipa l'uscita dell'album.
La nota
«La musica e il talento - spiegavano in una nota - sono sempre stati e devono continuare a essere il motore fondamentale di X Factor, ed è prioritario che tutto si svolga in un ambiente di lavoro professionale e che il confronto, per quanto acceso, si esprima sempre nel rispetto reciproco. La decisione è presa in considerazione dei valori di cui Sky, Fremantle e X Factor sono portatori, nel rispetto tutte le persone coinvolte e del pubblico, e avrà effetto immediato». Gli Astromare restano in gara e stanno lavorando con la direzione musicale di X Factor e il direttore creativo sulla prossima puntata. Quindi il gruppo, unico concorrente che era ancora affidato alle cure di Morgan, continua anche dopo la sua esclusione. Non sarà sostituito, quindi dietro al tavolo rimangono ora, per le prossime tre puntate, Ambra Angiolini, Fedez e Dargen D'Amico. «Io lì ero uno contro tutti, e sono tutti in torto marcio. Ha molti tratti di ingiustizia, di scorrettezza e illegittimità. È un licenziamento illegittimo», sostiene Morgan che spiega di aver appreso la notizia «dai social». «Ci sarebbero gli estremi per fare una causa del lavoro ma il problema è ma chi c'ha voglia di fare causa? Io devo scrivere un libro sulla nona di Beethoven ma per favore...». «Sono venuti a cercarmi per coinvolgermi con insistenza assordante perché io non avevo la minima intenzione di fare X Factor», dice ancora nella sua conferenza fiume in modalità chat. «Mi hanno lusingato con »promesse da marinai«».
L'attacco
E ancora: «Mi hanno corteggiato a tal punto che mi hanno detto di chiedere qualsiasi cosa volessi: non ho chiesto denaro, ma garanzie di qualità e di rispetto». E aggiunge: «Ho chiesto: protezione mediatica. Libero arbitrio nelle scelte dei brani. La possibilità di fare un evento estivo di musica in televisione prodotto da loro in collaborazione con Rai. Nulla hanno mantenuto». A chi gli chiede se qualcuno in particolare si è opposto risponde: «Che non è un nome e cognome che si è opposto ma è un intero sistema». Per lui «lì ero solo». Poi spiega dell'ultimo episodio: «Quello che ho detto a Fedez è stata una cosa ironica, autoironica. Poi chiedendogli subito scusa via messaggio nonostante lui è stato molto violento dicendo cose terribili davanti alle telecamere dopo la puntata. Poi nel camerino, ero con la figlia di tre anni, bestemmiava perchè bestemmiava urlando 'o lui o io dovete cacciarlò e mia figlia che mi chiedeva 'papà perchè hai paurà. Questa è la scena. Io nonostante tutto reagisco a questa cattiveria umana senza diventare come loro». Poi aggiunge: «Allora Fedez non è un mio nemico, ha fatto la scenata, una scenata pazzesca, incredibile, ma chissenefrega. Il problema non è la scenata di Fedez» che invece, dice Morgan «pare ora che abbia denunciato. Sono diversi caratteri. Ma in ultima istanza trionfa la virtù». E conclude: «Io non do fuori di matto ma faccio della televisione, tutti hanno scritto sui social che io sono andato a dare senso a quella cosa. Questa è la realtà». Ora secondo lui questo licenziamento «non fa che accelerare i tempi di ritorno in Rai perchè lì si respira un'aria completamente diversa».